CORTEMILIA Il 21 gennaio scorso si è incontrata a distanza la giuria tecnica della seconda sezione del premio Il gigante delle Langhe, quella dedicata alla scrittura di testi da parte dei bambini che frequentano le scuole primarie dell’alta Langa e della Langa astigiana. Il compito dei giurati è stato quello di leggere con curiosità ed entusiasmo i testi, selezionandone tre che meglio hanno sviluppato con originale creatività il tema ispiratore del premio. Quest’anno il titolo, che viene scelto a partire da un elemento del paesaggio dell’alta Langa, ha posto l’attenzione sulla situazione attuale di emergenza sanitaria, alla percezione che i ragazzi hanno di questa e al desiderio di stare all’aperto e con gli amici, ciò di cui sentono maggiormente la mancanza.
Il testo vincitore (che sarà pubblicato nella collana Le nuove favole: racconti per il paesaggio dell’alta Langa) è il racconto collettivo Una fotografia perfetta, scritto dalla classe terza della scuola primaria di Cortemilia. Al secondo posto si è classificato Un sogno diventato realtà, elaborato da un alunno della classe quinta di Monastero Bormida, mentre in terza posizione si è piazzato Il ciliegio che non voleva perdere le foglie, scritto da sei bambini della terza elementare di Cossano Belbo.
La giuria tecnica della seconda sezione del premio è composta da Francesco Langella, storico direttore della biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis di Genova e referente ligure dell’Associazione italiana biblioteche, Rosella Picech, autorevolissima critica di letteratura per ragazzi, don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana e di altre testate paoline, Edoardo Borra in rappresentanza della fondazione Ferrero, la giornalista Valeria Pelle e Donatella Murtas curatrice del premio.
Fabio Gallina
