Farmaci anti Covid in negozio: denunciato un imprenditore cinese

Individuato l'autore dei raid vandalici contro le attività dell'imprenditore Paolo Damilano
Carabinieri Torino - foto di repertorio

TORINO Vendeva farmaci anti Covid senza essere in possesso delle autorizzazioni necessarie, rilasciate dall’agenzia nazionale ed europea del farmaco: lo hanno scoperto, dopo mesi di indagine, i Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni del capoluogo.

Così il titolare dell’azienda di importazione con sede fra Firenze e Prato, un cinquantenne di origini cinesi, è stato deferito alla Procura per aver messo in commercio sostanze non autorizzate e potenzialmente pericolose per la salute umana: le bustine di medicinali, destinate per lo più al mercato etnico, con indicazioni in cinese che attestavano l’efficacia anche contro il Covid-19, erano state reperite a gennaio, dai militari, fra i prodotti di un punto vendita cittadino.

Al primo sequestro, poche decine di confezioni, è seguita l’apposizione dei sigilli su 6.200 unità dello stesso farmaco, nei locali dell’azienda da parte dei militari delle compagnie di Prato e Signa: secondo le stime dei Carabinieri, la vendita del medicinale avrebbe fruttato 60mila euro.

Davide Gallesio

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