MONTÀ Il Consiglio comunale ha approvato, con l’astensione della minoranza, il bilancio di previsione 2021, che pareggia a 5 milioni e 226.255 euro. Il documento economico è stato illustrato dal responsabile finanziario, Silvio Moresco. Le entrate correnti ammontano a due milioni e 790.819 euro, contro i due milioni 834.180 del 2020. Per quanto riguarda imposte e tasse il gettito è di due milioni e 205.219 euro, così suddiviso: Imu-Ici 747mila, addizionale Irpef 365mila, Tari-Tasi-Tares 560mila, fondo di solidarietà 524mila, trasferimenti da Stato e Regione 143.800. Il totale delle spese correnti è di due milioni e 842.255 euro: 775.807 per il personale, un milione 162.659 di beni e servizi, 408.489 di mutui, 300mila e 200 da trasferimenti e contributi.
I principali investimenti prevedono un milione di euro per l’allestimento degli spazi espositivi del museo del tartufo ai quali vanno aggiunti 200mila euro sul bilancio 2022 che dovrebbero rappresentare l’ultima voce di spesa a completamento dell’opera. Tra gli altri investimenti ci sono: 240mila euro per l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione pubblica, 300mila per l’acquisto di aree destinate a servizi, 107mila per la manutenzione dell’edificio scolastico (efficientamento energetico ed elettrico), 50mila per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale (impianto fotovoltaico della palestra), 50mila per opere cimiteriali e 50mila euro per la manutenzione di infrastrutture e viabilità.
Tutte opere che si prevede di finanziare con circa un milione di euro di contributo regionale, 347mila euro di fondi propri, 197mila di oneri di urbanizzazione, 100mila di contributo statale e 150mila provenienti da fondazioni.
Un altro argomento all’ordine del giorno ha riguardato l’approvazione delle indennità dei consiglieri. La cifra, inalterata da anni, è di 8,44 euro a seduta ed è stata confermata anche per il 2021. Il capogruppo dell’opposizione, Valentina Casetta ha specificato: «Votiamo a favore poiché, come lo scorso anno, intendiamo manifestare la volontà come gruppo di minoranza, che il compenso spettante per le sedute di Consiglio venga destinato al conto corrente del Comune per sostenere le realtà impegnate sul territorio nel fronteggiare l’emergenza da Covid-19».
Giorgio Babbiotti
