ALBA Dopo aver combattuto contro un tumore, non ce l’ha fatta Alberto Negro, morto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 9 giugno, all’Hospice di Bra. Architetto, dirigente responsabile della ripartizione Urbanistica e Territorio del Comune di Alba, aveva alle spalle quarant’anni di lavoro nel municipio albese, fino a ricoprire il ruolo dirigenziale. Sessantadue anni compiuti da poco, sarebbe andato in pensione a settembre. Lascia la moglie Danila e i figli Marta e Alessandro.
Tante le persone che hanno lavorato con lui e che oggi lo ricordano, a partire dal sindaco di Alba Carlo Bo: «Alberto Negro, oltre alla competenza tecnica, aveva una grande dedizione al lavoro. Ha lottato per molto tempo con un terribile male e l’anno scorso sembrava averlo superato. Per me, come per tutti i colleghi, è stata una gioia rivederlo in municipio, con la sua pacatezza e la sua professionalità. Era infatti un grande tecnico, estremamente competente e allo stesso tempo umile, come dimostrano i rapporti personale che ha costruito anno dopo anno». Conclude il primo cittadino: «Conserverò il ricordo di un uomo disponibile, con un garbo di altri tempi e un grande rispetto per il ruolo che ricopriva».
Il funerale sarà celebrato con una cerimonia laica fissata per domani, venerdì 11 giugno, alle 17.30 nella sala del commiato del cimitero di Alba. Il Consiglio comunale di Alba, in segno di lutto, è stato rinviato a martedì 15 giugno, alle 16.30. Una decisione presa all’unanimità da tutti i gruppi consiliari.
Francesca Pinaffo
