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Giro d’Italia donne: partenza il 2 luglio da Fossano con la cronometro a squadre

Giro d’Italia donne: partenza il 2 luglio da Fossano con la cronometro a squadre

CICLISMO Oltre mille chilometri in dieci tappe, attraverso quattro regioni, Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. È il percorso presentato oggi della trentaduesima edizione del Giro d’Italia Donne, che venerdì 2 luglio partirà da Fossano, con 144 cicliste al via, fra cui la vincitrice della maglia rosa 2020, Anna van der Breggen, Amanda Spratt, Lucinda Brand, Marianne Vos e le italiane Elisa Longo Borghini, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo, Marta Bastianelli, Letizia Borghesi, Silvia Valsecchi ed Erica Magnaldi.

Il viaggio di 1.022 chilometri attraverso 130 comuni è inaugurato dalla cronosquadre da Fossano a Cuneo, e la seconda tappa va da Boves ai 1.607 metri di quota di Prato Nevoso (oltre mille metri di dislivello). L’indomani altri 135 chilometri da Casale Monferrato a Ovada, quindi è prevista una impegnativa crono individuale che da Fondovalle di Formazza sale ai 1.714 metri della Cascata del Toce, massima quota di questa edizione.

Tre le tappe lombarde: nella prima c’è una passerella nel centro di Milano, la seconda si sviluppa lungo il Lago di Como per una lunghezza record di 155 chilometri, e la terza nel Bresciano, da Soprazzocco di Gavardo a Puegnago del Garda. L’ottava tappa attraversa due regioni, 130 chilometri da San Vendemiano in Veneto a Mortegliano in Friuli Venezia Giulia, dove si terranno le ultime due: una di 120 chilometri da Feletto Umberto al Monte Matajur, e il gran finale di 113 chilometri da Capriva del Friuli a Cormòns, toccando anche Gorizia.

Sono previste le migliori 24 squadre al mondo, fra cui le 9 squadre dell’Uci women’s World team, e per tutta la carovana rosa verrà allestito un quartier tappa con aree Covid free grazie all’uso di bioreattori per purificare l’aria. È la prima edizione organizzata da Pmg sport/starlight, che ogni giorno attorno alle 15 trasmetterà gli ultimi chilometri di ogni tappa sulle piattaforme streaming e i propri canali social. «Il nostro obiettivo da organizzatori – dichiara Roberto Ruini, fondatore di Pmg sport e direttore generale del Giro d’Italia donne -, condiviso con Fci e Uci, è dare il massimo risalto a questo grande evento sportivo con tutti i mezzi a nostra disposizione».

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