CERIALE Quando sono arrivati, i soccorritori dell’emergenza sanitaria della Croce bianca di Albenga, hanno fatto di tutto per rianimare Attilio Stirano, 76 anni, di Magliano Alfieri, ma non c’è stato più nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere in seguito a un malore che lo ha colpito mentre era in mare davanti alla spiaggia Acque Basse.
Attilio Stirano era molto conosciuto nel paese del Roero dov’è stato dipendente comunale. Da sempre impegnato nel mondo della pallapugno come giocatore prima e dirigente poi a Magliano Alfieri e al Mermet di Alba dove, ultimamente, lo si vedeva a segnare i punti nelle partite della Serie A. Preciso, competente, sempre disponibile, soprattutto verso il mondo giovanile, Attilio Stirano aveva anche il “patentino” da tecnico, oltre a essere stato arbitro. Una passione per la pallapugno che ha trasmesso al figlio Andrea, terzino “scudettato” con la maglia della Canalese nel 2011.
Oltre ad Andrea, lascia la moglie Giuseppina, la figlia Andrea, la nuora Simona, il genero Danilo, i nipoti Samuele, Carolina, Ludovica e Alessandro, il fratello Mario e la sorella Maura. Il funerale sarà celebrato venerdì 16 luglio, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea a Magliano Alfieri, dove giovedì 15 luglio, alle 21, sarà recitato il Rosario. Dopo il funerale la salma di Attilio Stirano proseguirà per il Tempio crematorio di Bra.
Fabio Gallina
