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Festa d’addio per le brutture in cemento al castello di Monesiglio

Festa d'addio per le brutture in cemento al castello di Monesiglio

MONESIGLIO Lunedì 12 luglio, alle 17, gli abitanti del piccolo centro dell’alta Langa e dei paesi limitrofi sono chiamati a raccolta per la festa d’addio alle brutture di cemento che dal Secolo scorso deturpano la facciata del Belvedere del castello.
Ci sarà un brindisi “mangereccio” di commiato, dopo di che i partecipanti saranno immortalati col caschetto giallo in testa e il piccone in mano, per testimoniare il gradimento e la partecipazione di tutti a questo evento, memorabile per tutti e inconsueto nella pratica comune.

Spiega il direttore esecutivo della Banca del fare, un progetto dell’Associazione Parco culturale Alta Langa: «Di questo dobbiamo essere grati alla brillante iniziativa della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, che ha finalmente sdoganato la possibilità di buttare giù le cose brutte che disturbano e scempiano quel nostro bene comune che è il paesaggio costruito. Col Bando Distruzione, la Fondazione ha finanziato, tra gli altri, il progetto Banca del fare, del Parco culturale Alta Langa, che ha così potuto mettere mano al piccone per buttar giù due costruzioni in cemento sulla facciata Sud del castello».

Ovviamente, la storia non finisce qui. Alla distruzione seguirà il recupero, con il ripristino dell’intonaco originale e il ripristino delle antiche decorazioni di quella porzione di facciata. Il restauro della facciata del belvedere a settembre sarà anche oggetto di un workshop della Banca del fare dove chi è interessato si potrà iscrivere e per gli studenti del Politecnico di Torino potranno avere anche crediti formativi.

Fabio Gallina

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