BRA «Abbiamo già avviato la pratica, anche in accordo con la dirigente scolastica del Comprensivo Bra2: il plesso delle elementari della frazione Riva sarà intitolato a don Livio Greppi». Così il sindaco di Bra Gianni Fogliato, questo pomeriggio (lunedì 11 ottobre) al termine del suo appassionato saluto al più anziano confratello (95 anni) della comunità salesiana braidese.
Immediato è partito un fragoroso applauso da parte delle centinaia di persone che gremivano i cortili dell’istituto, intervenute per il funerale di don Greppi, il decano dei sacerdoti di Bra, scomparso dopo una breve malattia, venerdì 8 ottobre. A dargli l’ultimo saluto c’erano tanti ex allievi, tutti i frazionisti della Riva, gente comune, confratelli, il sindaco Fogliato, il suo vice Biagio Conterno e l’ex-primo cittadino Bruna Sibille. Oltre 20 sacerdoti concelebranti, tra i quali anche il parroco don Giorgio Garrone, alla Messa delle esequie iniziata alle 15 e presieduta da don Michele Molinar, vicario dell’ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta. Tutti con lo stesso pensiero: tributare un saluto e un grazie dal profondo del cuore al sacerdote che fino all’ultimo si è fatto «difensore degli ultimi» con un grande senso della giustizia sociale, ma non solo. Un salesiano che ha amato come don Bosco i giovani che gli sono stati affidati e i «suoi frazionisti», accorsi tutti per stringerlo in un caloroso abbraccio, espresso verbalmente dai bambini che domenica scorsa hanno fatto la prima comunione e da una mamma.
Al termine delle esequie, animate dal coro della cappella di san Lorenzo, la banda musicale cittadina ha intonato dai colli» tra la commozione generale. Don Livio riposa nella tomba dei Salesiani a Bra, idealmente a metà strada tra la casa di viale Rimembranze, dove è vissuto 54 anni, e la frazione Riva che per altrettanti anni ha guidato come assistente spirituale e promotore della frazione. «Grazie don Livio per il tuo esempio di sacerdote e di salesiano», dice uno dei tanti ex allievi. «Dal Paradiso prega per noi che sappiamo essere come te a disposizione del disegno che Dio ha per la nostra vita. Ci rivediamo in Cielo con Maria Ausiliatrice, don Bosco e i Santi salesiani».
Valter Manzone e Lino Ferrero
