ALBA La Federazione italiana per le case popolari e l’edilizia sociale (Federcasa) si è riunita ad Alba e ha poi incontrato il sindaco Carlo Bo insieme al capogabinetto Leonardo Prunotto e al consigliere dell’Agenzia territoriale per la casa Piemonte Sud Mario Canova.
Bo ha colto l’occasione per presentare le necessità sull’edilizia popolare in città e quello che si sta facendo. In particolare, si è parlato della riqualificazione energetica sugli immobili popolari di via Pinot Gallizio, dove i lavori sono già terminati, e della ristrutturazione degli alloggi di via Carlo Cencio che sta per iniziare. Il tutto per un investimento complessivo che supera i 3 milioni di euro, su un centinaio di alloggi che stanno ottenendo un grande miglioramento di prestazioni, a beneficio degli occupanti, oltre all’importante ricaduta ecologica.
Su Gazzetta d’Alba in edicola domani, 23 novembre, si parla dei settecento sfratti che pendono sull’Atc Piemonte Sud a fronte di venti milioni di euro dalla Regione per interventi di manutenzione
La giunta di Federcasa è stata presieduta dal presidente Riccardo Novacco del Friuli Venezia Giulia che, nel ringraziare il sindaco di Alba per l’ospitalità, ha sottolineato l’importanza di visitare le varie istituzioni dislocate nelle regioni italiane, per rendersi conto di persona quali sono le priorità e criticità delle stesse, per poi farsi carico di riportare le esigenze del sistema casa al Governo.
Alla seduta di giunta hanno partecipato gli altri componenti: Marco Buttieri vicepresidente Atc Piemonte Sud in rappresentanza del Piemonte, Mario Angelo Sala per la Lombardia, Paolo Petrolo per la Calabria, Patrizio Losi per l’Emilia Romagna, Fabio Nordio per il Veneto.
Federcasa nasce nel 1996 come trasformazione dell’Associazione nazionale istituti autonomi per le case popolari costituita nel 1950. La Federazione associa 74 enti che, in tutta Italia, costruiscono e gestiscono abitazioni sociali realizzate con fondi pubblici, ma anche con fondi propri e con prestiti agevolati e che gestiscono un patrimonio di oltre 850mila alloggi destinati all’utenza con reddito basso o medio.
