LETTERA AL GIORNALE Egregio direttore, scrivo per fare presente un problema, anche a nome dei parecchi condomini residenti attorno a un palazzo in via San Teobaldo. Qui, al primo piano di uno stabile, un cane di grossa taglia, lasciato sul balcone tutto il giorno, con il suo possente abbaiare crea a tutti un gran disturbo a ogni ora.
A nulla sono valse le nostre parecchie lamentele sia telefoniche che via e-mail, ai Vigili urbani di Alba che pare non siano neppure in grado di far cessare questo grave disturbo della quiete pubblica. Ci appelliamo al vostro giornale al fine di porne rimedio. I regolamenti comunali ci sono ma bisogna essere in grado di farli rispettare.
M.G., Alba
Gentile signore, grazie per la segnalazione. Non conoscendo la situazione creatasi in via San Teobaldo, possiamo soltanto segnalare il caso alle autorità competenti. Una riflessione generale però va fatta. Gazzetta ha sempre promosso il rispetto degli animali domestici, invitando a trattarli bene, a non abbandonarli e, come facciamo ogni numero del giornale, segnalando anche le possibilità di adottarne uno presso canili e gattili delle diverse associazioni di protezione. Un animale, però, una volta portato in casa, non va abbandonato a sé stesso: non è un giocattolo che si usa e poi si molla quando si è stufi. Va nutrito, curato e, soprattutto, va educato. Se l’animale non si comporta bene, spesso la causa scatenante non è in lui, ma nei padroni.
g.t.
