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Prorogata di una settimana l’apertura della mostra Parla pà! Tesori d’Alta Langa

Prorogata di una settimana l'apertura della mostra Parla pà! Tesori d'Alta Langa
Il murales di Benevello, scatto dei fotografi di Me Langa.

FOTOGRAFIA L’apertura della mostra fotografica “Parla pà! Tesori d’Alta Langa”, inaugurata sabato 13 novembre nella sede della Famija albèisa, è stata prorogata di un fine settimana. Dato il successo riscosso, l’edificio di via Pierino Belli accoglierà nuovamente i visitatori sabato 4 e domenica 5 dicembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Prorogata di una settimana l'apertura della mostra Parla pà! Tesori d'Alta Langa 1
I fotografi di Me Langa a Lequio Berria.

Gli autori appartengono al collettivo Me Langa, istituito da alcuni membri dell’Ordine dei Cavalieri delle Langhe. È la seconda volta che gli scatti del gruppo sono i protagonisti di una mostra: la precedente fu allestita a Diano nel settembre 2020. L’obiettivo che si pongono i fotografi è di effettuare «un viaggio di ricerca tra passato, presente e futuro, per ritrovare i valori e gli elementi che hanno caratterizzato queste zone nel secolo scorso e scoprirne l’evoluzione per capire come l’alta Langa stia cambiando, tra tradizione e innovazione».

Le immagini in esposizione sono il frutto di escursioni collettive nei Comuni meno toccati dai flussi turistici, sotto la guida di amministratori locali ed esperti dei vari paesi. Gli autori degli scatti sono: Umberto Bona, Enzo Borello, Fabrizio Borio, Enrico Boschiazzo, Roberto Coro, Francesca De Gasperi, Christian De Nicolò, Pierguido Fornaro, Monica Francone, Cinzia Gai, Martina Ghisolfo, Enzo Giacone, Marcello Gulisano, Riccardo Isnardi, Carlo Macinai, Claudio Mainini, Stefano Panero e Mario Roattino.

Davide Barile

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