DIANO D’ALBA Con l’esecuzione del quarto lotto di lavori relativo al parco-giardino dello Spianamento di Diano, si è conclusa la parte del progetto Langa del sole sostenuto tramite il bando Faro della fondazione Crc. Per il restauro della tenuta San Sebastiano e la sua valorizzazione nel sistema turistico di bassa e alta Langa, Diano è capofila con altri 18 Comuni. È stato assegnato un milione e 995mila euro (suddiviso in quattro fasi per gli anni dal 2017 al 2020) per creare un percorso turistico-culturale che coinvolge gli altri 18 paesi, partendo dalla tenuta San Sebastiano fino a borgata Cavallini di Paroldo e al belvedere di Mombarcaro. Circa un milione è stato destinato al restauro della struttura dianese, il resto agli altri Comuni.
La tenuta dello Spianamento ha un’estensione che copre quasi interamente borgo Remondato fino ai confini con strada Abelloni e via Pittatori. Comprende il belvedere con giardino e alberi secolari su una superficie di 1,4 ettari e la palazzina che fu la residenza dei conti Melchiorre e Carlo Francesco Rangone di Montelupo. Il bene architettonico era stato donato al Comune da Maria Barbara Cardone nell’estate 2012. La benefattrice era proprietaria di buona parte dell’area e aveva dato palazzina e giardino al paese, vincolando la donazione a un utilizzo a scopi sociali. La restante parte della tenuta era stata acquistata dal Comune. L’appellativo di Spianamento deriva dal fatto che l’area si presenta stranamente livellata.
Anche se l’intervento del bando Faro si avvia alla conclusione, il restauro della tenuta continua. Nel 2022 ci sarà un lavoro di conservazione e riqualificazione di palazzo Rangone. Questi e altri lavori saranno sostenuti tramite un contributo europeo e uno del Ministero dei beni culturali. Le idee sull’utilizzo sono parecchie. «Spianamento potrebbe diventare la sede dell’associazione per i Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, una scuola all’aperto per educare all’approccio con la natura e un ufficio turistico e di accoglienza. Inoltre potrà ospitare eventi culturali di vario genere», ha detto il sindaco di Diano Ezio Cardinale. Per quanto riguarda la gestione, il primo cittadino spiega che si dovrà passare attraverso un bando e precisa: «Tenuta San Sebastiano sarà ancora un cantiere almeno sino alla fine del 2022». Dunque si guarda avanti, cominciando a intravvedere ciò che fino a una decina di anni fa si riusciva a malapena a immaginare.
Giorgia Barile
