BRA Oggi, domenica 30 gennaio, grande festa di don Bosco all’Istituto salesiano con la presenza del Vescovo emerito di Biella, monsignor Gabriele Mana, che ha presieduto entrambe le celebrazioni del mattino, sia quella delle 10 della comunità oratoriana sia quella delle 11.15.
Grande concorso di fedeli, distribuiti in chiesa, nei locali della palestra e in cortile, grazie alla presenza di un tiepido sole, che ha accompagnato tutta la celebrazione. Monsignor Mana ha ricordato nell’omelia il grande valore dell’educazione: «Non è una cosa da mettere in un sacco, ma l’educazione produce un fuoco che divampa». Il Vescovo emerito di Biella ha paragonato il sogno di don Bosco a Michelangelo, spiegando che come il grande artista, che da un cubo di marmo ha immaginato la Pietà che ancora oggi tutti ammiriamo, così don Bosco, che in ciascun ragazzo immaginava il capolavoro che sarebbe diventato. Ha poi ricordato alcuni tratti salienti della vita di don Bosco e di colui che lo ha ispirato, san Francesco di Sales, citando il grande lavoro che i salesiani e i loro collaboratori svolgono per la Città di Bra, rappresentata dal sindaco Gianni Fogliato e dall’assessore Luciano Messa.
Terminate le celebrazioni, tutti a casa con un sacchettino di delizie preparato dagli allievi del Centro di formazione professionale e distribuito a tutti i fedeli. Domani, lunedì 31 gennaio, festa liturgica del santo, citato oggi anche da Papa Francesco all’Angelus: alle 18 ci sarà la celebrazione della messa nella cappella dell’Istituto salesiano.
Lino Ferrero e Valter Manzone
