PRATO NEVOSO Aveva sfondato una rete di protezione, ai margini della pista numero 4 del comprensorio del Mondolè, procurandosi fratture multiple al bacino e al femore, il ragazzino di undici anni soccorso, il 31 dicembre, da un ispettore della Polizia intento nei controlli disposti dal Questore di Cuneo nelle località sciistiche. L’agente, dopo aver notato il varco nella rete ha avvistato il ragazzino, residente nel paese savonese di Boissano, nei pressi del greto di un torrente, dov’era ruzzolato dopo l’impatto.
Prestate le prime cure ha allertato i soccorritori che lo hanno immobilizzato sulla barella e trasportato fino all’abitato dove l’attendeva l’elisoccorso del 118. Ricoverato all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino ha subìto interventi per ridurre le fratture, ma non è in pericolo di vita: secondo una prima ricostruzione il ragazzino, che stava affrontando la discesa con la madre, avrebbe perso il controllo degli sci urtando le protezioni.
Davide Gallesio
