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La mensa di Bra serva ogni giorno quasi 1.700 pasti

La mensa di Bra serva ogni giorno quasi 1.700 pasti 1
La mensa braidese è gestita direttamente da personale comunale.

BRA Da più parti è considerata come un “fiore all’occhiello” dell’Amministrazione braidese. La mensa di via Montegrappa – dove ha la sede, all’interno della scuola primaria Edoardo Mosca – fa partire quotidianamente quasi 1.700 pasti verso le diverse scuole e asili braidesi che usufruiscono del prezioso servizio. Questa realtà è figlia di una scelta certamente controcorrente, sempre confermata dalle diverse Amministrazioni che si sono succedute alla guida della città, ovvero garantire un servizio che può avvalersi di eccellenti professionalità, interamente controllato dal Comune, a partire dagli approvvigionamenti e fino alla lavorazione dei cibi.

La mensa di Bra serva ogni giorno quasi 1.700 pasti 1
La mensa braidese è gestita direttamente da personale comunale.

La brigata formata da sei cuochi (due dei quali neoassunti) guidata da Antonio Petti – che non si è mai fermata al tempo del Covid-19, riducendo solamente il numero di pasti confezionati – è sempre molto attiva ai fornelli. Commenta il capo- chef: «Nell’ultimo anno scolastico precedente l’avvento del coronavirus, abbiamo confezionato quasi 300mila pasti, impiegando carne, verdura e frutta, tutti alimenti a chilometro zero, ovvero materie prime che arrivano a noi direttamente dagli orti o dagli allevamenti locali. Proprio come facciamo ogni giorno, anche adesso». I prodotti necessari alle preparazioni vengono infatti consegnati dai fornitori ogni mattina e le materie prime vengono lavorate e consumate in giornata.

Commenta il primo cittadino Gianni Fogliato: «Non vi è dubbio che si tratti del più grande ristorante della città, sulle cui spalle grava un onere altrettanto importante: far diventare il pasto a scuola un momento anche di educazione alimentare. A questo debbono aggiungersi igiene, salubrità, adeguati livelli nutrizionali, gusto. Il tutto, come ogni famiglia ben conosce, per una clientela esigente e difficile da accontentare». L’atività è svolta sotto l’occhio vigile dei vari componenti della Commissione mensa, organismo recentemente rinnovato e che ha il compito di supportare in modo collaborativo l’erogazione del servizio, fondamentale tassello del sistema scolastico cittadino.

v.m.

Un servizio apprezzato dai braidesi e da un primo ministro straniero

Prima della pandemia, il 5 novembre del 2019, il primo ministro della Repubblica di Capo Verde, José Ulisses de Pina Correia e Silva, accompagnato dal ministro dell’agricoltura e dell’ambiente Gilberto Silva e da alcuni sindaci delle principali città capoverdiane, ha pranzato alla mensa comunale braidese, in quanto ospite del primo cittadino Gianni Fogliato.

Il primo ministro e i delegati avevano gustato le eccellenze locali cucinate dal capo-chef Antonio Petti e dallo staff della cucina di via Montegrappa, elogiando, con una successiva missiva, la qualità del pranzo e dell’accoglienza ricevuta.

La mensa di Bra serva ogni giorno quasi 1.700 pasti
Un momento della visita a Bra del primo ministro di Capo Verde.

Ma nelle ordinarie giornate di lavoro, i cuochi si preoccupano di preparare i pasti che vengono poi distribuiti nelle seguenti scuole primarie: Levi Montalcini (via Vittorio), Franco Gioetti (Madonna dei fiori), Don Milani (Oltreferrovia), Professor Jona (Bandito), Mafalda di Savoia (Pollenzo) e Martiri della Resistenza (San Michele); e ancora nelle materne Munari (via Piumati), Rodari (via Ospedale), Collodi (piazza Valfrè), Centro storico (via Valfrè), Lagorio (via Cacciatori delle Alpi), Lubich (Bandito) e scuola dell’infanzia di Pollenzo.

Anche l’asilo nido di via Caduti del lavoro, quello di viale Rimembranze (Abracadabra) oltre ai micronidi di via Sartori e di via Vittorio ricevono i pasti preparati dallo staff dei cuochi comunali; e così pure la mensa sociale gestita dalla Caritas braidese, che quotidianamente dà da mangiare a una ventina di utenti.

v.m.

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