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Tacciano le armi, oggi una giornata dedicata a preghiera e digiuno

Porte aperte in Piemonte a chi fugge dalla guerra in Ucraina
Ucraina, 24 febbraio 2022: sfollati nella metropolitana di Kiev durante i bombardamenti (foto P. Andriy Zelinskyy-Sir)

UCRAINA Un Papa dal «cuore straziato» ha lanciato un appello affinché «tacciano le armi» e si ponga fine alla follia della guerra che non ha nulla a che fare con la gente comune che vuole la pace e paga sulla propria pelle tutto questo. Nelle parole del Papa ci sono gli anziani, le mamme in fuga con i loro bambini e Francesco chiede di accogliere chi fugge dalle bombe aprendo «corridoi umanitari».

L’invito del Pontefice rivolti ai fedeli è di dedicare la giornata di oggi, 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, alla preghiera e al digiuno per chiedere la pace: «Più volte abbiamo pregato perché non venisse imboccata questa strada e non smettiamo di pregare, anzi supplichiamo Dio più intensamente. Una giornata per stare vicini alle sofferenze del popolo ucraino, per sentirci tutti fratelli e implorare a Dio la fine della guerra».

L’invito del vescovo di Alba, monsignor Brunetti

ALBA  Il vescovo Marco Brunetti, seguendo le indicazioni di papa Francesco ha scritto una lettera ai fedeli della diocesi di Alba affinché si dedichi il mercoledì delle Ceneri, il 2 marzo, a preghiera e digiuno per la pace, condannando “la follia della guerra”.

«Non c’è pace senza giustizia e libertà, lo Spirito Santo illumini le menti e i cuori di quanti hanno responsabilità politiche e militari affinché tacciano immediatamente le armi e ogni tipo di violenza»,  dice monsignor Brunetti.

Un momento di riflessione con i Salesiani di Bra

BRA Oggi Mercoledì delle Ceneri (2 marzo) l’Unione pastorale 50, in collaborazione con la Scuola di pace del Comune di Bra, invita a unirsi per un momento di riflessione con lettura di testi per risvegliare in ciascuno il desiderio della pace e affermare il rifiuto di ogni tipo di guerra. L’incontro si terrà nell’istituto dei Salesiani, alle 19.30, seguirà la celebrazione della preghiera per la pace e imposizione delle ceneri.

La condanna del Comitato diritti umani

TORINO L’Ufficio di presidenza del Comitato regionale per i diritti umani e civili, composto dal presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, dalla consigliera Sara Zambaia e dall’ex consigliere Giampiero Leo, aderisce all’appello di papa Francesco per una giornata di digiuno per la pace in Ucraina, il 2 marzo, in concomitanza con il mercoledì delle ceneri.

«Di fronte alla guerra e alla inaccettabile violazione della sovranità di un Paese libero e indipendente, condanniamo l’invasione militare. Stiamo appoggiando le misure di aiuto al popolo ucraino previste dalla Regione. Anche la dimensione spirituale diventa importante di fronte ad avvenimenti di così grande gravità e portata», dice Allasia.

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