ALBA Il servizio 118 compie trent’anni. Elemento essenziale della catena del pronto intervento, vede coinvolte una serie di associazioni che, ogni giorno, sono in prima linea con i loro volontari.
Come nel resto d’Italia, anche Langhe e Roero hanno organizzato una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza e per far conoscere i risvolti del servizio. Se ne è parlato all’auditorium dell’ospedale Michele e Pietro Ferrero. All’evento hanno partecipato i rappresentanti di Asava, Avac, Avav, Var e Croce rossa italiana, ma anche amministratori regionali e locali, oltre a rappresentanti del mondo della sanità.
«Le nostre associazioni sono diverse, ma sono accomunate da un aspetto essenziale: la volontà di metterci a disposizione di chi si trova ad affrontare problemi di salute», ha esordito Annamaria Nuzzi, presidente del Var di Canale, a nome dei gruppi.
Nel 2021 hanno effettuato circa 9mila interventi coordinati dal 118: se si contano anche i trasporti intraospedalieri e tutte le altre attività si superano le 10mila uscite. Merito degli oltre mille volontari, come ha ricordato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Siamo tutti d’accordo nel dire che la sanità deve essere garantita dal pubblico. Ma, se non ci fosse il volontariato, il sistema non sarebbe lo stesso. Per questo, le varie realtà devono essere messe nelle condizioni di agire nel modo migliore possibile: il 118 rappresenta un esempio virtuoso, perché è cresciuto e si è evoluto sempre di più negli ultimi trent’anni», ha commentato il governatore.
Presenti anche Luigi Silimbri, direttore dell’emergenza sanitaria 118 Cuneo, e Walter Occelli, direttore del numero di emergenza unico 112, che rappresenta un altro passaggio importante. Non è mancato l’intervento del direttore della fondazione Ospedale Alba-Bra Luciano Scalise, seguito dalle parole di Mauro Noè, presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Cn2. A tutti i rappresentanti delle associazioni è stata consegnata una targa per il trentennale.
La mattinata è stata anche l’occasione per presentare la giornata del 27 marzo, interamente dedicata alle celebrazioni. L’appuntamento è in piazza Prunotto ad Alba, a partire dalle 10. Le associazioni dell’emergenza territoriale saranno presenti con attività dedicate al pubblico oltre a mettere in mostra alcuni mezzi utilizzati.
Un gazebo sarà dedicato ai più piccoli, con il trucca bimbi e l’esposizione dei disegni realizzati nelle scuole, chiamati a rappresentare i soccorritori, attingendo alla loro creatività. Un secondo stand sarà il luogo in cui rivolgere domande e avere risposte sull’attuale 112, ex 118: ci sarà anche un’ambulanza scomposta, cioè saranno esposti e spiegati al pubblico i presidi presenti sul mezzo.
Alle 11 e alle 16, andrà in scena la simulazione di un incidente tra due auto e una moto, con 5 feriti di diversa gravità, così da illustrare passo dopo passo il funzionamento della macchina dei soccorsi. Tutto partirà con la chiamata al 112 effettuata da un bambino e diffusa nella piazza con un altoparlante, per poi passare alle fasi successive. A condurre la dimostrazione sarà lo speaker radiofonico e collaboratore di Gazzetta d’Alba Fabio Gallina, affiancato da un formatore. Le dimostrazioni saranno uguali, ma avranno momenti diversi per permettere a tutti di assistere.
f.p.
