Cai: centoventi iscritti in più, in sei anni, per la delegazione cittadina

Rifugi alpini, la ripartenza cammina sui sentieri in cerca di sicurezza e serenità

ALBA Si è svolta venerdì 25 marzo, a distanza di cinque mesi dalla precedente, nella chiesa di San Domenico, l’assemblea annuale della sezione albese del Cai.

Alla relazione del presidente Silvio Gilardi, è seguita la lettura del bilancio da parte della tesoriera Tiziana Gallo e la nomina di Marco Curtino come delegato, insieme al presidente albese, alle assemblee regionali e provinciali dell’ente. Il 2021 è stato l’anno della ripartenza per le escursioni domenicali, le cicloescursioni e l’alpinismo giovanile.

A novembre, inoltre, è stato organizzato, in Zona H, il festival Disgressioni, con presentazioni su vari temi riguardanti l’alpinismo. Rispetto al 2015, i soci sono passati da 603 a 742. Commenta Gilardi: «Siamo in controtendenza e ne siamo orgogliosi. Il dato è ancor più rilevante se si pensa che siamo prossimi alle colline e non alle montagne. Inoltre dalla fondazione, avvenuta nel 1977, mai si sono verificati incidenti gravi durante le nostre uscite».

Infine ai soci Antonio Arnone, Dario Battaglino, Giancarlo Cirio, Dario Ferrero, Tiziana Gallo, Silvio Gilardi, Giuseppe Giubellino, Giorgio Marasso, Stefania Martinelli e Renata Morino è stato consegnato il distintivo Cai per i 25 anni di anzianità.

Davide Barile

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