NIELLA BELBO Ieri, sabato 23 aprile, è stato inaugurato LangArte785, un progetto che vuole creare un collegamento tra arte e territorio. «Già nel nome stesso», ha detto il sindaco Emanuele Sottimano, «si evince questo legame tra la Langa, l’arte e il nostro paese, con i suoi 785 metri di altitudine sul livello del mare». Il progetto vuole aggiungere un richiamo artistico a visitare il paese dell’alta Langa, oggi meta di visitatori enogastronomici e appassionati di trekking con il desiderio di riscoprire la natura, di esplorare sentieri e torrenti, di fare passeggiate immersi nel verde, dando una spinta non indifferente al turismo in un territorio per certi versi ancora selvaggio e da scoprire. Ha aggiunto il primo cittadino: «Abbiamo pensato di offrire un nuovo elemento di richiamo creando un percorso artistico che faccia rivivere tutti i monumenti del paese, dalla torre alla chiesa dei battuti, senza dimenticare gli edifici antichi che sono stati l’anima del paese nel passato, come il peso, la posta, la filanda e il macello».
Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Unione montana alta Langa e sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito, il sindaco di San Benedetto Belbo, Emilio Porro, e il consigliere della Fondazione Crc, Massimo Gula, oltre ai 24 artisti, alcuni di fama internazionale e altri locali per la maggior parte con una formazione all’accademia Albertina, che hanno messo a disposizione le proprie opere dando vita a un percorso artistico e paesaggistico visitabile fino al 30 settembre, ogni sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 19.
Intanto, fervono i preparativi per la tradizionale fiera di primavera che, dopo due anni di stop per la pandemia, tornerà ad animare le vie e le piazze niellesi, come da tradizione, il primo maggio.
Fabio Gallina
