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Il 28 maggio appuntamento a Fossano con il Banco alimentare: uniti per la solidarietà

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FOSSANO Donare di gusto è la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Banco alimentare a sostegno dell’attività quotidiana di recupero e distribuzione di cibo alle persone in difficoltà. L’obiettivo è raccogliere fondi e sensibilizzare le persone sull’attività e i valori del Banco: la riduzione dello spreco e dell’insicurezza alimentare.

Il 28 maggio a Fossano, nel magazzino decentrato in via Nicola Sasso 16, i volontari di Banco alimentare proporranno due prodotti Bella dentro (composta di mele e cannella e un succo di mela, carota e limone) con un’offerta minima di 10 euro a sostegno dell’attività istituzionale.

Sul sito www.bancoalimentare.it è pubblicato l’elenco delle piazze italiane dove saranno presenti i volontari con i prodotti solidali. Sarà possibile anche richiederli on-line nei giorni successivi.

Perché è stato scelto come nome della campagna Donare di gusto #WeCareTogheter?

Spiegano i volontari: «Donare: sottolinea l’azione , il passo concreto, che chiediamo a ciascuno di fare, attraverso l’acquisto del prodotto in piazza o on line. Di gusto: fa riferimento alla passione che accompagna il gesto di donare, al cibo di qualità che ogni giorno Banco alimentare recupera e distribuisce e al prodotto solidale che abbiamo scelto anch’esso di qualità. #WeCareTogether: fa riferimento all’azione del singolo che dona ma in rapporto con altre persone che formano insieme la rete Banco alimentare. “Insieme ci prendiamo cura” è rivolto alle persone che operano nel Banco Alimentare, ai volontari delle strutture caritative e alle le persone beneficiarie di tutta la nostra attività».

Quale il legame con Bella Dentro?

«Entrambi crediamo che il cibo sia un bene prezioso e condividiamo l’impegno nel contribuire a ridurre lo spreco alimentare e l’impatto economico, sociale e ambientale che ne deriva. Bella Dentro acquista frutta e verdura considerata “esteticamente imperfetta” e fuori standard dalle aziende agricole che viene poi trasformata da cooperative sociali dedite all’inserimento lavorativo e all’impiego di persone con diversi tipi di fragilità».

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