Ultime notizie

Libera e la Corte dei folli portano sul palco della Moretta le giovani vittime delle mafie

Libera e la Corte dei folli portano sul palco della Moretta le giovani vittime delle mafie

TEATRO Venerdì 6 maggio, alle 21, al cinema teatro Moretta, ad Alba, torna in scena, dopo il successo delle scorse rappresentazioni Assenti senza giustificazione, lo spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Rosario Esposito La Rossa, con l’adattamento e la regia di Stefano Sandroni. Lo spettacolo, nato dall’esperienza laboratoriale di teatro educativo La corte dei folletti vedrà protagonisti dieci giovani fossanesi che racconteranno attraverso i loro corpi e le loro voci le storie di ragazzi e bambini vittime delle mafie ai quali due anni fa ha dato la parola il giovane scrittore di Scampia Rosario Esposito La Rossa. In una delle zone più degradate di Napoli ha prima perso il cugino Antonio Landieri, vittima innocente di una faida di camorra e poi, anni dopo, ha realizzato il suo sogno aprendo la libreria “La scugnizzeria”. Nel libro pubblicato per Einaudi ragazzi nel 2020, l’autore racconta lo stupore del professor Ruoppolo, assegnato a un istituto del rione napoletano, nel trovare la classe vuota al suo ingresso. Sulla cattedra il registro con l’elenco dei nomi dei ventidue assenti e accanto una pila di fogli sui quali il professore inizia a leggere le storie di bambini e ragazzi vittime innocenti delle mafie, massacrati o costretti ad assistere a crimini efferati.

Le storie narrate nell’ennesimo libro di Rosario sono state prese in prestito da Anna, Beatrice, Celeste, Clara, Edoardo, Matteo, Miriam, Rebecca, Simone e William. «Dopo un anno di stop forzato dalle attività culturali sentivamo l’esigenza di vivere un’esperienza significativa che li riportasse a una dimensione sociale che non fosse solo mediata da uno schermo, ma fatta di sguardi, mani che si toccano e presenza dell’altro» , ha spiegato Stefano Sandroni. La proposta e il tema sono stati subito accolti in modo entusiastico dai giovani componenti della compagnia e sono state sei le storie che hanno scelto di raccontare dopo esserci documentati attraverso le parole e il dialogo con dell’autore, i filmati di repertorio e l’incontro con alcuni esponenti di Libera. Al termine della rappresentazione i ragazzi saranno disponibili sul palco per rispondere a domande. Lo spettacolo è organizzato dalla Corte dei folli in collaborazione con il presidio di Libera di Alba. L’ingresso è libero; per informazioni o prenotazioni è possibile chiamare o inviare un messaggio (Whatsapp) a Stefano Sandroni al numero 329-96.20.789.

Elisa Rossanino

Banner Gazzetta d'Alba