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Crimini in calo nell’Astigiano nel 2021: il resoconto dei Carabinieri

Ruba cosmetici in farmacia: arrestato dai Carabinieri in piazza Alfieri

ASTI Andamento in leggera flessione, per i comportamenti criminali e, per contro, un notevole incremento (oltre il 60 per cento) dei reati scoperti: il bilancio delle attività dei Carabinieri del Comando provinciale è stato reso noto, in occasione del 208° anniversario dalla fondazione del Corpo, lunedì 6 giugno. Dal 2021 i militari hanno controllato più di 66mila fra veicoli in transito e attività, in tutta la provincia: sono oltre 81mila le persone sottoposte a controllo, un quarto delle quali ritenute di “interesse operativo”. Particolare attenzione è stata dedicata alla prevenzione dei maltrattamenti in famiglia e dei comportamenti persecutori, dinamiche analoghe per numero di fenomeni, a quelle riscontrate nel 2020, in costante aumento rispetto al periodo pre-pandemico.

Repressione dei crimini violenti, dei reati predatori e degli atti vandalici sono i campi nei quali è stato profuso il maggiore impegno investigativo, culminato, a settembre, con l’arresto di un ventenne, ritenuto responsabile della “gambizzazione” di un uomo, in un chiosco di via Maggiora, a luglio. Si è conclusa con il fermo del presunto incendiario, da parte del Nucleo operativo radiomobile, anche l’inchiesta sui roghi di auto appiccati in centro, a dicembre.

Di grande rilievo, infine, l’operazione che ha sgominato una banda di nove persone dedite alla fusione e riciclaggio, in Svizzera, di preziosi rubati nelle abitazioni. A febbraio i militari di Asti hanno sequestrato un milione di euro in contanti, 37 chili di oro e 15 armi da fuoco.  

d.g.

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