ALBA Un incontro per analizzare l’opzione di fermare le attività di tutti i punti vendita durante le festività: è la richiesta avanzata con una lettera, firmata da 60 lavoratori, dalla rappresentanza della Uil divisione turismo, commercio e servizi, indirizzata alla direzione del centro commerciale Alba center di corso Asti e al sindaco Carlo Bo, nelle scorse settimane. Spiega Fabio Bove delegato della sigla sindacale: «Il nostro obiettivo è un compromesso fra le parti: vorremo ottenere lo stop delle vendite per almeno sette ricorrenze anche perché, parrebbe che i costi di apertura, durante alcune festività, superino gli incassi totalizzati».
Non si tratta di un tema nuovo: il comunicato inoltrato a dirigenza del centro commerciale – che oltre al supermercato Conad ospita, nella galleria, decine di negozi – sostiene: «Da anni i dipendenti subiscono le aperture continue in tutte le festività, impedendo loro di fruire e di godere, in questi giorn,i del calore e dell’affetto dei propri cari». L’elemento nuovo è l’intento, espresso da Bove di «stabilire le chiusure in modo omogeneo, sottraendole alla discrezione delle singole attività, come avviene oggi». In attesa di definire la data dell’incontro il delegato di Uil sottolinea l’elevato livello di adesioni al documento, «sessanta persone a fronte dei circa duecento dipendenti, occupati nei diversi esercizi commerciali. Alcuni hanno aderito pur non essendo affiliati alla nostra sigla».
Raggiunto telefonicamente il primo cittadino di Alba, Carlo Bo ha espresso la disponibilità, da parte dell’Amministrazione a partecipare all’incontro fra le parti, «non appena avrò avuto modo di raggiungere la rappresentanza sindacale e discutere, in via preliminare, le loro richieste, da esporre in sede di trattativa», un passo al quale il sindaco procederà nei prossimi giorni. La direzione di Alba Center non ha rilasciato, al momento, dichiarazioni sulla vicenda, rinviando a fine luglio le comunicazioni.
