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L’amicizia fra Champagne e Barolo suggellata a Épernay

L’amicizia fra Champagne e Barolo suggellata a Épernay

VINO Una delegazione di istituzioni e produttori delle Langhe è stata accolta nella regione dello Champagne, gettando le basi per una collaborazione più fra i due territori. In seguito all’amicizia sancita lo scorso novembre, quando una delegazione di istituzioni e produttori della regione vinicola francese dello Champagne era stata stata invitata nelle Langhe, nei giorni scorsi, un gruppo di rappresentanti della Strada del Barolo, dell’ente Fiera del tartufo e del Comune di Alba è stata ospite a Épernay per un programma di conoscenza e scambio di esperienze. Lorenzo Olivero, Emanuela Bolla e Daniele Manzone, rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore della Strada del Barolo; Liliana Allena e Stefano Mosca, presidente e direttore dell’ente Fiera; Leonardo Prunotto, capo di gabinetto del sindaco di Alba e gli chef stellati Massimo Camia e Davide Palluda, sono stati accolti dal sindaco Franck Leroy. La sala del Municipio di Epernay ha ospitato la cena di gala “Champagne, Barolo et la gastronomie de la région d’Alba”, presieduta dalla scrittrice Amélie Nothomb e preparata da tre chef stellati: il francese Jérôme Feck e i piemontesi Massimo Camia e Davide Palluda.

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Nei giorni successivi, la delegazione ha visitato alcune maison di champagne. Inoltre sono state organizzate altre due cene dell’amicizia tra la delegazione piemontese e diversi vigneron locali. «Ci siamo resi conto di quanto interesse ci sia per il nostro territorio e i nostri vini anche da parte di chi produce un vino blasonato come lo Champagne. Le eccellenza di Barolo e Champagne sono complementari: pur avendo approcci alla vinificazione diversi, ci accomuna l’ossessione per la qualità, ecco perché intendiamo rafforzare questa collaborazione», spiega Olivero. L’iniziativa si inserisce nelle strategie della Strada del Barolo, pensate per creare conoscenza, relazione e amicizia con altri territori d’eccellenza. Un gemellaggio fra i due territori, entrambi Patrimonio Unesco, rappresenterebbe un unicum nel panorama mondiale. La prossima tappa è in programma a dicembre, quando un gruppo di produttori della Strada del Barolo sarà ospite al festival Habits de lumière di Épernay.

Elisa Pira

 

 

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