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Perletto inaugura il belvedere e apre la torre

Perletto inaugura il belvedere e apre la torre

A PERLETTOgrazie al bando Distruzione della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, il Comune ha potuto realizzare un suggestivo belvedere per riportare la bellezza in un angolo del paese che versava in uno stato di abbandono e di degrado. Il nuovo spazio ricreativo, che ha l’intento di proseguire nella riqualificazione degli scorci panoramici godibili dalla sommità della centro abitato e dalla viabilità circostante, sarà inaugurato sabato 9 luglio, alle 18, con il taglio del nastro alla presenza delle autorità, seguito da musica e degustazione di prodotti tipici locali.

Il progetto offre una grande possibilità di valorizzazione paesaggistica e percettiva, andando a ripristinare la suggestione creata dal percorso che dal centro del paese, dove svetta la torre medioevale, arriva fino alla chiesetta di Sant’Antonino martire, incrementando dal punto di vista paesaggistico e funzionale uno spazio comunale fondamentale per la comunità. Il belvedere sarà anche un nuovo palcoscenico naturale sul quale organizzare tutte le iniziative culturali del paese, con degustazioni, presentazione di libri e concerti.

Tra i primi eventi dell’estate, dal titolo Perletto: un viaggio nella storia e nella cultura del territorio, sabato 30 luglio, sarà inaugurato un nuovo allestimento museale all’interno della torre medioevale, da sempre principale attrazione del paese langarolo. «Grazie al contributo di Fondazione Crc per il bando Patrimonio culturale e turismo sostenibile», spiega il sindaco Valter Truffa, «è stato possibile dare avvio al ripristino dell’edificio storico, allestendo al suo interno un museo dedicato a un vero e proprio viaggio nella storia». La narrazione multipiano si articola in sei tappe, una per piano, e i temi trattati declinano la scoperta del territorio circostante e del borgo di Perletto attraverso secoli di storia, focalizzandosi su personaggi, manufatti d’arte e prodotti di eccellenza che costituiscono la base dell’offerta turistica locale.

Fabio Gallina

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