ALTA LANGA Lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno per la veglia di Cravanzana è Tra memoria e futuro, un ponte ideale tra la tradizione e il domani che ci attente dal punto di vista dello sviluppo del’Alta Langa.
Si comincia sabato 16 luglio, alle 21, con il debutto della commedia brillante allestita dall’Associazione per gli studi su Cravanzana dal titolo Internet e ‘n@ fëtt@ ëd s@ȓàm (Internet e una fetta di salame), dove il web rappresenta l’innovazione e la fetta di salame, ovviamente, la tradizione. 
«In uno dei nostri cortili», spiegano gli organizzatori, «si confronteranno una famiglia super moderna, tecnologica, cittadina e alcuni personaggi che vivono ancora con valori e abitudini di altri tempi. Ci saranno pesanti scontri di idee, incomprensioni e litigi a non finire. Ma alla fine prevarranno sempre l’intelligenza e il buon senso e tutti sapranno cogliere del buono nei valori degli altri. Sarà la nascita di una cultura nuova che già contraddistingue e sempre più caratterizzerà le nuove generazioni di giovani donne e uomini di Langa».
Come da tradizione, il tema sarà ripreso, in modo più serio e scientifico, domenica 17 luglio, alle 10.30, quando sarà presentata una importante ricerca curata dal professor Luigi Cabutto dal titolo Langa: percorsi di autenticità e conversazioni sul tema”. Interverranno illustri testimoni e relatori: il presidente della Regione Piemonte e neo consigliere comunale di Cravanzana, Alberto Cirio, il presidente del Centro studi Sinodali Piero Reggio, i giornalisti Giancarlo Montaldo e Luigi Sugliano, il presidente della fondazione Radici Claudio Rosso, lo scrittore e gran maestro della Confraternita della nocciola, Ginetto Pellerino, il direttore dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe- Roero e Monferrato Roberto Cerrato e il presidente dell’Unione montana Alta Langa Roberto Bodrito.
Un incontro indirizzato soprattutto a un pubblico di amministratori locali e imprenditori agricoli, del food e del turismo, interessati a una riflessione sulle opportunità e sulle prospettive di sviluppo dell’Alta Langa.
Fabio Gallina
