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Fa ancora discutere il Mercato del contadino di Alba

I 5 stelle: «Il Palafiera in piazza Prunotto creerebbe problemi»

PIAZZA PRUNOTTO Da molto tempo gli ambulanti del cosiddetto Mercato del contadino di piazza Prunotto, così chiamato perché costituito quasi esclusivamente da coltivatori diretti, lamentano l’incuria e il degrado in cui è lasciata l’area. Bagni chiusi da inizio pandemia, bilance non funzionanti, strutture fatiscenti, scarsa pulizia e assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine per far rispettare gli spazi sono i principali problemi esposti dal portavoce Claudio Isnardi, che rappresenta una quarantina di venditori. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sospensione del mercato decretata per sabato 25 giugno, giorno in cui Alba ha ospitato il Rally: la piazza è stata usata come quartier generale.

Spiega Isnardi: «Non ce l’abbiamo con i rallisti, ma con il Comune che non ha previsto una sistemazione alternativa per noi. Mentre, nelle altre piazze, il mercato proseguiva normalmente. Siamo agricoltori che dipendono dal ciclo delle stagioni e, quindi, vendiamo merce deperibile: perdere un sabato, in questo periodo, è stato davvero un duro colpo». Nei giorni della competizione automobilistica si è verificato un episodio assai mal digerito da Isnardi: «Mi hanno riferito di aver visto due signore entrare nel famigerato bagno. Qualcuno, ignaro, ha commentato: “Finalmente lo riaprono”. Vana speranza: le addette hanno risposto “il Comune ha detto di pulire perché c’è il rally”. Davvero una presa in giro».

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Lorenzo Barbero

Riguardo all’argomento, l’assessore Lorenzo Barbero, delegato anche alle attività produttive e al commercio, commenta: «Nel mio primo sabato da assessore ho fatto un giro di quasi quattro ore per conoscere le persone che rendono possibile e frequentano il mercato. Contemporaneamente, mi sto confrontando con i vari uffici pubblici per capire come e in che modo potremo agire. L’area del mercato del contadino necessita senz’altro di interventi. I bagni sono chiusi in ottemperanza alle linee guida emanate nel 2020 per contrastare il Covid-19. L’apertura sarebbe vincolata a costanti interventi di pulizia e sanificazione, difficili da attuare. La soluzione al vaglio è l’installazione di un bagno autopulente, già presente in altre zone e utilizzabile inserendo una moneta da cinquanta centesimi. Piazza Prunotto è un luogo dove si fermano molti pullman turistici: di sicuro ne potranno usufruire anche loro e il decoro dell’area sarebbe garantito. Poi ci sarà da intervenire sul fabbricato e la bilancia».

Al vaglio dell’assessore c’è anche una riorganizzazione delle aree mercatali: «Ne avevo già parlato con Marcarino, vorremmo avviare una collaborazione con i venditori e, partendo dalle loro proposte, valutare cosa il Comune potrà fare per ridefinire gli spazi e disegnare una nuova cartina».

Davide Barile

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