AUTOMOBILISMO È pronto a tornare in macchina dopo la pausa estiva il pilota albese Matteo Greco, che corre nel Campionato italiano gran turismo sprint contro avversari del calibro di Timo Glock (ex F1). Sarà la pista di Imola a ospitare da giovedì 1 a domenica 4 settembre il terzo e penultimo, round della serie tricolore dedicata alle vetture di classe Gt3 in cui il talento cuneese condivide l’abitacolo della Honda Nsx evo del team NovaRace (un bolide da seicento cavalli per un peso di 1280 chilogrammi) con il bresciano Francesco Guerra.
Il tracciato emiliano piace molto al driver classe 1998 e si adatta bene alle caratteristiche dell’auto giapponese, come racconta Matteo. «Riprendiamo dopo la prova di Misano in cui siamo andati a podio in gara-1 nonostante la pista non fosse tanto favorevole. Sulla carta Imola ha un tracciato più adatto a noi, perché c’è una velocità di punta più alta».
Anche gli studi fatti a luglio dal team nella galleria del vento Pininfarina sulla Honda costruita da Jas Motorsport fanno ben sperare per le prestazioni future. «Hanno lavorato per trovare soluzioni sul raffreddamento della macchina: sono dettagli che in corsa fanno la differenza. Per esempio, a Misano in gara-2 ho dovuto tirare i remi in barca per problemi con i freni», spiega Greco.
Imola è una pista che porta bei ricordi all’albese, che sul circuito emiliano ha ottenuto vari successi. Dopo gli inizi sui kart fino al 2016, Matteo ha corso nel monomarca Seat Ibiza e a Imola nel 2016 è arrivato il primo podio sulla vettura spagnola. Poi nel 2020, all’inizio della nuova avventura tra le Gt3 del Campionato italiano con la Ferrari del team EasyRace, Matteo è salito sul podio di nuovo. Ora si spera che possa portare fortuna anche al progetto con la vettura giapponese.
Lorenzo Germano
