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Mario Biondi chiude una straordinaria 46ª edizione di Monfortinjazz

Venerdì 5 agosto alle 21.30, Auditorium Horszowski di Monforte d'Alba

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MONFORTE D’ALBA Chiuderà venerdì 5 agosto alle 21.30 la 46ª edizione di Monfortinjazz a Monforte d’Alba. E sarà una chiusura alla grandissima, con lo straordinario concerto che Mario Biondi porta ancora una volta all’Auditorium Horszowski, una vera e propria festa della musica per il ritorno alla capienza piena.

Il crooner catanese dalle molteplici anime musicali presenta all’affezionato pubblico di Monfortinjazz un concerto che ha come protagonista “Romantic”, un nuovo album sull’amore che si rifà al groove degli anni 70.

«Speravo di non far sposare questo progetto con un periodo di guerra. Credo che una visione romantica della vita sia salvifica. Ha radici profonde che mi hanno aiutato, mostrandomi il lato migliore delle cose. In fondo sono un folle sognatore, a volte in modo quasi utopistico». In scaletta brani cult, inediti e rivisitazioni con il jazz che sposa il soul. Tra questi spiccano Take It As It Comes, la versione inglese di Prendila così di Battisti e Ricuordate in duetto con Lina Sastri. «Puntiamo sulle atmosfere romantiche, non troppo sdolcinate. Un mix di sonorità e ritmo. Pezzi che mi hanno colpito e coinvolto. Sono cresciuto con i Pink Floyd e il rock. Ho amato visceralmente James Brown al quale ho sempre invidiato le spaccate esibite fino a settanta anni. Per me, due metri su 120 kg, sarebbe troppo impegnativo».

5 agosto ore 21.30 – Mario Biondi
biglietti 55,00€ posto unico

Le prevendite sono disponibili online su TickeOne.
A Monforte d’Alba presso Osteria la Salita, Edicola Bruno e Monforte Tourist Office.

Tutte le informazioni sono reperibili al sito Monfortinjazz.it.

 

BIOGRAFIA ARTISTA–MARIO BIONDI

Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura:Mario Biondi, all’anagrafe MarioRanno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già intenerissima età accantoal padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assuntol’attuale nome d’arte.Tante diversissime esperienze sono valse a formare il grande artista d’oggi: dai cori in chiesa aiturni nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e ilperfezionamento della lingua inglese, lui, catanese per nascita e per indole. Appassionato dimusica soul, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed autori del panorama internazionale,primo tra tutti Ray Charles. Ma l’opportunità più grande gli si prospetta con la pubblicazione inGiappone del singolo “This is what you are”, che rimbalza sulla consolle di Norman Jay, celebre djdella BBC1, che-innamorato del pezzo–lo rilancia per tutta Europa.Nel 2006 esce per Schemail primo album, “Handful of Soul”. Il disco si articola in 12 brani, alcuniinediti ed altri tratti dal repertorio classico: una scelta accurata dalla quale Mario ha escluso glistandard più frequentati. L’esordio è accolto subito con grande calore dal pubblico, tanto quantodagli addetti ai lavori così da conquistare ben quattro dischi di platino in pochi mesi. Nello stessoanno Mario partecipa ad “Alex–Tributo ad Alex Baroni” con la canzone “L’amore ha semprefame”.Il 2007 è un anno particolarmente intenso per Biondi e lo vede impegnato su più progetti d’ampiorespiro: partecipa al festival di Sanremo nelle vesti di ospite big duettando con Amalia Grè nellacanzone in concorso “Amami per sempre”. Poco dopo pubblica il singolo “No matter”, incollaborazione con DJ Fargetta. E sempre di quest’anno è la pubblicazione del doppio live “I loveyou more”, nel quale Mario canta affiancato dalla Duke Orkestra. Anche questo nuovo album sirivela presto un successo discografico, conseguendo 2 dischi di platino. Illavoro include la ghosttrack “This is what you are”, uno dei brani più amati del repertorio dell’artista catanese.Il 2008 apre una nuova, divertente prospettiva: l’interpretazione di due brani della colonna sonoradel rifacimento del grande classico disneyano del cinema d’animazione Gli Aristogatti: le canzoni“Everybody wants to be a cat” (“Tutti quanti voglion fare il jazz”, nella versione italiana) e ThomasO’Malley (“Romeo il gatto del Colosseo”). E’ di quest’anno la partecipazione a trasmissionitelevisive tra le più seguite: “Mai dire Martedì” con la Gialappa’s band e-su invito di uno dei piùgrandi compositori del XX secolo, Burt Bacharach-una nuova partecipazione sanremese in duocon Karima Ammar nella canzone “Come in ogni ora”. Mario duettainoltre con Renato Zero nelbrano “Non smetterei più”, incluso in “Presente”, ultimo album di inediti dell’artista romano.“If”, pubblicato nel 2009, è il secondo album di inediti di Mario Biondi, lavoro che inaugura lacollaborazione con la sua nuova etichetta, Tattica. Il disco, registrato tra Roma e Rio de Janeiro eanticipato in radio dal singolo “Be lonely”, canzone che vanta una permanenza di mesi nell’air-playdei maggiori network nazionali, si caratterizza per il respiro internazionale del progettoartistico edella produzione, avvalorati dal prezioso contributo degli archi registrati a Londra dallaTelefilmonic Orchestra London e da musicisti tra i più affermati del panorama mondiale: daHerman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da JacquésMorelenbaum (violoncello) aRicardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), daFabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra). In questo lavoro Biondi dà vita a un soul-jazz caldo e passionale, che sainterpretare con accenti ironici. La collaborazione con BurtBacharach, nata in occasione del duo con Karima al Festival di Sanremo 09, si approfondisce edarricchisce con un dono–generoso e prezioso–di Bacharach a Mario: il brano “Something thatwas beautiful”, inserito tra le tracce del disco. “If” consacra Mario Biondi al grande pubblico e sitraduce in un nuovo successo di vendita, vincendo 3 dischi di platino e raggiungendo-con la

pubblicazione in digitale (distribuzione Kiver / Tattica)-un vero e proprio record di permanenza inclassifica iTunes: per oltre 2 mesi risulta infatti tra i dieci album più venduti dal primo canaledigitale italiano. La fama internazionale di Biondi è confermata anche dal fatto d’essere uno tra iprimissimi artisti italiani ad avere un profilo su Ping, il social network di iTunes, lanciato nelsettembre del 2010. Ed a questa fama è da ascrivere una nuova, prestigiosa collaborazioneartistica: quella con Bluey, leader degli Incognito, che ha remixato “No’ Mo’ trouble”,un branoestratto da “If”, in vetta all’air play radiofonico italiano per tutta l’estate. Bluey, entusiasta diquesta prima collaborazione, ha chiesto a Mario di partecipare al disco col quale la storica bandfesteggia i suoi trent’anni di carriera interpretando due canzoni: un duetto insieme a Chaka Kahn eun brano da solista (“Can’t get enough”), osannato dalle radio londinesi.Mario torna a vestire i panni del doppiatore di personaggi d’animazione e di interprete delle lorocanzoni nell’autunno 2010, conla partecipazione al film disneyano Rapunzel–l’intreccio dellatorre, in cui presta la sua voce al brigante dal cuore tenero Uncino, e ancora nell’aprile 2011,diventando il cattivissimo pappagallo Miguel nel film Rio. Il 26 novembre 2010 esce per Tattica ildoppio live “Yes, you”, una testimonianza del tour estivo che Biondi ha portato sui maggiori palchiitaliani, registrando il tutto esaurito. Il 21 maggio 2011, per i suoi 40 anni, Biondi inaugura al GranTeatro di Roma il nuovo Tour, con la Big Orchestra da 40 elementi.Nel novembre 2011 esce “Due (With the Unexpected Glimpses)”, disco che ha avuto un ottimoriscontro a livello internazionale: “Due” come gli artisti che interpretano ciascun brano, trattandosidi un album di duetti, e “With the Unexpected Glimpses” come metafora di ciò che si ha sempredavanti agli occhi e che spesso si dà per scontato. In questo lavoro, gli “scorci inaspettati” sono icollaboratori e i musicisti di Mario che duettano con lui in cover o brani scritti da loro, a cui Biondiha deciso di dedicare il disco.Per tutto il 2011 e 2012, Biondi è stato impegnato in tour in Italia e all’estero, partecipando anumerosi e prestigiosi Festival Jazz in tutta Europa.Dopo due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e Londra,arriva nei negozi dal 29gennaio 2013 “Sun”, il nuovo disco. Un album di grande qualità, dal respiro internazionale,prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazzbritannica Incognito. Il singolo che anticipa il disco è “Shine on”, seguiranno “What have you doneto me” e “Deep space”.Il 10 maggio Mario Biondi torna nella capitale inglese insieme agli Incognito, per la prima volta sulpalco della Royal Albert Hall, con un grande concerto-evento.“SUN” conquista anche i mercati internazionali: viene pubblicato infatti il 13 maggio in Europa, il22 maggio in Giappone e il 4 giugno negli Stati Uniti.Dal 14 giugno, Mario Biondi ha in calendario una serie di date in prestigiose location italiane enell’ambito dei più importanti festival jazz europei. Ad accompagnare l’artista sul palco la storicaband “The Italian Jazz Players” e il supporto background vocals dei “Neri per Caso”.“SUN” conquista il disco d’oro in Italia.Dopo un tour di grande successo, Mario Biondi torna il 25 novembre 2013 con l’album, “MARIOCHRISTMAS”, che racchiude in sé la tutta la magia del Natale: 11 brani, tra cui 8 splendidi classicinatalizi,2 emozionanti inediti-“My Christmas Baby (The Sweetest Gift)” e “Dreaming Land”–el’eccezionale duetto con gli Earth, Wind and Fire in “After The Love Has Gone”. Nello stesso giornoviene inoltre pubblicato un cofanetto contenente 2 CD: “MARIO CHRISTMAS” + “SUN”. Entratoimmediatamente al #1 della classifica degli album più venduti su iTunes eper settimane nella Top3, si aggiudica il disco di platino.

Il 24 novembre ha inizio dall’Auditorium Parco della Musica di Roma la nuova tournèe che vedeMario esibirsi nei più importanti teatri italiani. Il tour si conclude il 27 dicembre con un secondoconcerto sold-out nella capitale. Un tour che riscuote ovunque un enorme successo di pubblico,tanto da raddoppiare alcune date, fra le quali Roma, Milano Bologna.Il 2014 è un anno dedicato all’estero: l’album “Sun”, pubblicato con successo in Italia e inalcuniPaesi europei nel 2013, raggiunge anche i mercati di Olanda, Belgio, Francia, Portogallo e SudAmerica.Il 22 maggio 2014 Mario Biondi è l’unico interprete italiano a prendere parte-in qualità di gueststar-all’edizione 2013 degli Echo Jazz Awards, i premi ufficiali dell’industria discografica tedescaconferiti dalla Deutsche Phono-Akademie ai migliori artisti tedeschi e internazionali.L’Estate 2014 ha visto Mario Biondi protagonista d’importanti concerti tra i principali festival JazzIn Italia e in Europa, che hanno preceduto la ricchissima tournèe autunnale, che ha visto ilcantante toccare le più importanti capitali Europee, e registrare diversi sold out e un forteriscontro da parte della critica.Il 25 novembre esce “A Very Special MarioChristmas” un cofanetto CD+DVD che raccoglie tutta lamagia del precedente album “Mario Christmas” con l’aggiunta di tre nuovi brani e di un DVD cheraccoglie le immagini del live registrato durante la tournèe di “Sun”.A gennaio 2015 “Mario Christmas” viene certificato doppio platino.Il 5 maggio 2015 esce il nuovo disco di inediti “Beyond” (Sony Music), anticipato in radio dalsingolo “Love Is A Temple”. Entra direttamente al numero 1 della classifica degli album più vendutie in pochi mesi viene certificato disco d’oro.Sempre il 5 maggio parte il tour italiano nei teatri “BEYOND TOUR” (prodotto e organizzato da F&PGroup), che si affianca al tour internazionale con date in tutta Europa e in Asia (Ponderosa Musicand Art).Il 20 novembre esce “Beyond Special Edition”, l’edizione speciale del disco d’oro “Beyond” checontiene anche 5 storici brani rivisitati dei Commodores. Il singolo attualmente in rotazioneradiofonica è “Nightshift”, reinterpretazione del brano dei Commodores, band della scena blackstatunitense capitanata dal re del pop Lionel Richie. Segue il tour “BEYOND TOUR” nei teatriitaliani e il tour all’estero.A novembre 2016 esce il nuovo doppio album di Mario Biondi “Best Of Soul” (Sony Music Italy), unpercorso musicale attraverso la carriera dell’artista con 7 nuovi brani tra cui il singolo estratto “Doyou feel like I feel”. Con questo disco e con il tour Best Of Soul-Tour, l’artista festeggia i dieci annidal celebre album d’esordio “Handful of Soul”.

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