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Aumentano le esportazioni dei prodotti della provincia di Cuneo

Aumentano le esportazioni dei prodotti della provincia di Cuneo

COMMERCIO Le esportazioni della provincia di Cuneo, nei primi sei mesi dell’anno sono aumentate del 6 per cento rispetto al primo semestre dello scorso anno e del 14,4 per cento rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid. Complessivamente, le vendite all’estero dei prodotti made in Cuneo hanno raggiunto i 4.621 milioni di euro con un aumento del 28,9 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2021.

Cuneo si conferma al secondo posto dopo Torino per valore esportato con il 16,3 per cento delle vendite regionali fuori confine, sebbene le altre province piemontesi abbiano registrato incrementi maggiori. La crescita cuneese appare meno consistente rispetto a quella nazionale (+22,5 %) e quella regionale (+18 %) anche perché nel 2021 l’export cuneese registrò il record assoluto.

Il 95,5 per cento delle merci cuneesi esportate sono prodotti manifatturieri (+7,6%), seguono i prodotti derivati dall’estrazione di minerali da cave miniere (+7,1%), mentre in forte perdita il comparto agricolo (-25,8%).  Tra i prodotti manifatturieri emerge come la filiera dell’industria alimentare sia il settore trainante, in crescita anche la filiera del legno, dei metalli, quella chimica, farmaceutica e tessile. Il comporta degli articoli in gomma è l’unico in forte decrescita. Le principali esportazioni sono indirizzate verso il mercato dell’area Ue, in particolare quello francese e tedesco e verso gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Elisa Rossanino

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