ALTA LANGA Il Festival delle culture africane s’innesta nella tradizionale rassegna I Sapori della pietra, che ogni secondo fine settimana di settembre si svolge a Bergolo. L’iniziativa è parte del progetto europeo Africa EUnite: uno scambio internazionale, che coinvolge 40 giovani con origini africane che vivono in diversi Paesi europei. «L’iniziativa», spiega il sindaco Mario Marone, «vuole accostare al consueto svolgimento della rassegna elementi culturali dell’Africa e offrire l’opportunità di comprendere o approfondire questioni relative alle migrazioni e ai paesi africani».
Si comincia venerdì 9, alle 20, nel teatro della pietra sulla collina del vento, con la presentazione del libro Le cicatrici del porto sicuro di Soumaila Diawar, cui seguirà il concerto del duo Luarte Project con un repertorio di musica dal mondo che unirà chitarre, voci e percussioni.
Nel pomeriggio di sabato 10, lungo le vie del paese, ci saranno varie attività culturali per adulti e laboratori per i bambini, mentre alle 18.30 si parlerà di Storia dell’Africa dal punto di vista africano. Dalle 19.30, via alla cena itinerante lungo via Roma, accompagnata dalla musica e dai balli della tradizione con il gruppo internazionale Djiammiafrica. Il menù prevede: pinsa, ravioli al plin, pesci in padella, salsiccia, patatine e dolci del mondo, il tutto accompagnato da birra e vino. La serata proseguirà, alle 22.30, con un inedito spettacolo pirotecnico in musica e dj set.
Domenica 11, alle 10, celebrazione della Messa al teatro della pietra, seguita dalla consegna dei riconoscimenti della 49ª edizione del concorso Fedeltà alla Langa a Gemma Boeri di Roddino, Attilio Clerico di Bossolasco e Fernando Gallo di Castelletto Uzzone. Saranno, inoltre, consegnati i riconoscimenti del 30° concorso nazionale d’arte per sculture, ceramiche e mosaici Bergolo: borgo di pietra. Nel pomeriggio, alle 16.30, al teatro della pietra, andrà in scena il concerto conclusivo di Francesco Taskayali al pianoforte. Per altre informazioni si può telefonare allo 320-06.38.535 o scrivere una mail a info@vagamondo.info.
Fabio Gallina
