ALBA La Rassegna organistica internazionale, proposta da oltre vent’anni dal centro culturale San Paolo, inizierà sabato 1° ottobre alle 21 nel tempio di San Paolo con il concerto dell’organista svizzero Jean-Christophe Geiser, concertista di fama internazionale e titolare del grande organo della cattedrale di Losanna.
Alla tastiera del Balbiani Vegezzi-Bossi, datato 1938, il maestro proporrà un programma originale: saranno eseguiti brani di Johann Sebastian Bach come Preludio in mi minore e Fuga in mi minore, il Concerto in la minore, il Boléro de concert di Alfred Lefébure-Wély fino ad alcuni Piéces di Louis Vierne. Nella seconda serata, venerdì 7 ottobre alle 21, si esibirà il direttore artistico della rassegna Luca Benedicti in duo con il direttore artistico dell’Alba music festival Giuseppe Nova al flauto traverso, in un programma di grande impatto con trascrizioni elaborate appositamente per questa formazione. Verranno eseguiti due brani di Johann Sebastian Bach: la corale Gioisci anima mia e Aria sulla quarta corda per organo e flauto, ma anche brani di Arcangelo Corelli, Felix Mendelssohn, César Franck, Gabriel Fauré e Pietro Mascagni. Venerdì 14 ottobre alle 21 il duo In chordis et organo, composto da Stefano Pellini all’organo e da Davide Burani all’arpa, che proporrà un programma di grande suggestione. Saranno presentati brani di Johann Sebastian Bach: Jesu bleibet meine freude, Andante, Sonata per violino n. 2 e Praeludium et fuga per organo, oltre a brani di Georg Friedrich Händel, César Franck, Jules Massenet e Oreste Ravanello.
Nell’ultima data, venerdì 21 ottobre alle 21, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare Giacomo Barbero, organista della parrocchia del Divin Maestro e del tempio San Paolo, che si esibirà in un repertorio basato sulle sonorità di César Franck, Alexandre Guilmant, Joseph Gabriel Rheinberger, che anticiperanno Allegro vivace dalla quinta sinfonia di Charles-Marie Widor, il pezzo che chiuderà la rassegna.
Questa edizione della rassegna organistica è stata dedicata a Piero Cornaglia, un appassionato suonatore di organo nella propria parrocchia, deceduto l’anno scorso. È ricordato in città per il lavoro come dirigente della Miroglio e per essere stato tra i fondatori e primo presidente del Rotary club Canale-Roero, oltre ad aver guidato, negli anni Novanta, il Rotary albese.
Elisa Rossanino
