BRA Si è svolto nella città della Zizzola il settimo meeting della delegazione provinciale cuneese dell’Anioc, l’Associazione nazionale insigniti ordini cavallereschi, guidata da Clemente Malvino, uomo dalle indubbie capacità organizzative e operative. L’occasione è stata utile per dare concretezza anche al secondo ritrovo ufficiale della delegazione di Bra guidata dal preciso e attento Stefano Milanesio, che ha saputo dar degna evidenza e risalto a un momento associativo partecipato e d’indubbio interesse e che ha visto l’ingresso in squadra di diverse figure che caratterizzano la vita della comunità braidese: Girolamo Budetta, Walter Cravero, Vincenzo Gerbaldo, Piero Rainero, Monia Rullo, Walter Valeriani, Massimo Vuerich e Gianfranco Vergnano.
Alla presenza del referente regionale dell’Anioc, Carlo Varni, il ritrovo associativo ha vissuto diversi momenti istituzionali che hanno messo in evidenza l’opera sociale svolta nel contesto della comunità. Ecco allora che la presenza del sindaco di Bra, Gianni Fogliato, del consigliere provinciale Bruna Sibille, del vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Franco Graglia, dei dirigenti della Banca di Cherasco, Alberto Rizzo e Danilo Rivoira, e di diverse figure di riferimento associativo della Lombardia, della Liguria e del Piemonte, non hanno potuto che sottolineare e far emergere un’azione associativa fatta di presenza e concretezza tanto da identificare due realtà legate al mondo del volontariato, l’Aido e l’Sos di Bra, meritevoli di un supporto economico per l’attività svolta a favore di soggetti fragili e in stato di bisogno, forte del concetto e detto popolare che l’unione fa la forza!
Spiega Milanesio: «L’impegno profuso unitamente a tutto il Consiglio direttivo, in particolare al nostro segretario Giacomo Berrino, ha permesso di dare vita a un incontro che speriamo possa rimanere nella memoria dei tanti presenti come momento piacevole di sana socializzazione. Se il risultato è stato positivo è grazie anche alla collaborazione e alla vicinanza dei vari livelli associativi, delle diverse realtà istituzionali di Stato e di credito che hanno creduto nel nostro impegno: a tutti il personale grazie esternato con riconoscenza e gratitudine».
Lino Ferrero
