CASTAGNOLE DELLE LANZE Il sindaco Carlo Mancuso e il presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, Gianfranco Comaschi, hanno firmato un protocollo d’intesa per la condivisione di attività volte a valorizzare, tra le eccellenze del territorio, il progetto comunale che tutela la Barbera castagnolese, soprattutto con la promozione dell’iniziativa Adotta un filare nelle Lanze.
Il progetto, nato nel 2010, ha permesso al Comune astigiano di farsi vinificatore per dare pregio e promuovere la Barbera castagnolese. Ogni anno sono 1.300 gli adottanti che si prendono cura di un filare di vigneto di 20 metri e ricevono in cambio 12 bottiglie di Barbera Lanze con etichetta personalizzata, oltre alla possibilità di avere prezzi scontati negli esercizi commerciali e nelle strutture ricettive della zona o di partecipare a tour turistici a Castagnole delle Lanze, dal centro storico alle cantine dei produttori di vino.
«La partnership con l’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato rappresenta per il Comune di Castagnole delle Lanze un grande risultato», commenta il sindaco Mancuso. Aggiunge Comaschi: «Mi complimento per il progetto che da più di dieci anni si sviluppa nei vigneti castagnolesi e mi auguro che altri territori ne prendano esempio». Conclude il direttore del sito Unesco, Roberto Cerrato: «Questa iniziativa è molto importante per il nostro territorio e soprattutto dà la possibilità di dimostrare al comitato mondiale la creatività e l’attaccamento delle comunità locali alle colline e al paesaggio vitivinicolo».
Fabio Gallina
