FIERA I collegamenti della Fiera del tartufo si spingono fino in Valle d’Aosta. Sabato scorso l’ente Fiera ha proposto una cena al punto d’arrivo dello skyway del Monte Bianco curata da Mattias Perdomo, preceduta da un momento dedicato all’analisi sensoriale con la presenza degli esperti del Centro nazionale studi tartufo.
L’ospitalità sarà ricambiata da Alba il prossimo fine settimana, il 26 e 27 novembre: nel cortile della Maddalena, la regione alpina sarà presente con uno stand, nel quale presenterà le sue migliori fontine d’alpeggio, selezionate dal concorso Modon d’or. In più, domenica alle 15, in sala Fenoglio ci sarà spazio per un laboratorio incentrato sulle eccellenze valdostane, fonduta e fontina di alpeggio in abbinamento a un vino sempre valdostano.
La fontina, tra i più importanti formaggi Dop italiani, è un prodotto da latte della Razza valdostana autoctona, che si sposta in alpeggi tra i 1.700 e i 2.700 metri dove pascola liberamente. Alla fontina di alpeggio è dedicato anche un concorso, appunto il Modon d’or. Altre produzioni agricole di rilievo sono il fromadzo, il Jambon de Bosses e lardo d’Arnad.
E non mancano vini di pregio ottenuti da vitigni autoctoni. Sempre nell’ambito dello scambio con la Valle d’Aosta domenica ci sarà il cooking show (posti esauriti) di Paolo Griffa, cuoco stellato alla guida del Petit royal, al Caffè nazionale di Aosta.
