SALUTE I piemontesi potranno svolgere esercizio fisico strutturato (EFS) ed attività fisica adattata (AFA) in strutture non sanitarie dedicate e riconosciute dalla Regione, sotto la supervisione di professionisti con apposite competenze: lo prevede la legge che istituisce i Percorsi e le Palestre della salute.
Il provvedimento, presentato dal consigliere Daniele Valle (Pd), è stato approvato a maggioranza in una legislativa congiunta della quarta e della sesta Commissione, presieduta da Davide Nicco.
Le attività si potranno svolgere anche all’aria aperta, attraverso specifici percorsi e sempre sotto il controllo di personale qualificato.
L’attività fisica adattata è rivolta a persone adulte o anziane ed è finalizzata a migliorare il livello di attività fisica, favorire la socializzazione e promuovere stili di vita più corretti, mentre per EFS si intendono esercizi fisici eseguiti su diretta prescrizione medica, impostati in programmi definiti che vengono effettuati in maniera individuale, tenendo conto della specifica condizione patologica.
Per il primo firmatario «Con questa legge anche il Piemonte si dota di strutture capaci di garantire qualità del servizio e sostenere politiche di prevenzione e benessere, nonché di riconoscere il valore della laurea in scienze motorie, offrendo così un nuovo importante sbocco lavorativo a chi ha intrapreso questo percorso».