CUNEO Si terranno all’associazione Alec di Alba due incontri di presentazione della mostra “I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto e Veronese”, allestita nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo fino al 5 marzo 2023. Il primo incontro dal titolo “L’officina del colore: la pittura del Rinascimento a Venezia“ si terrà giovedì 2 febbraio alle 20.30 con Ivana Capriolo, docente di Storia dell’arte al liceo classico Govone di Alba.
«Il primo intervento – spiega Ivana Capriolo -, vuole essere un percorso alla scoperta delle peculiarità della pittura veneziana del Rinascimento passando attraverso i fondamentali contributi di artisti come Bellini e Giorgione che apriranno la strada ai grandissimi interpreti delle pale in mostra».
Il secondo appuntamento “Cinque capolavori a confronto“ è programmato per martedì 7 febbraio alle 20.30 con Cristina Barale, docente di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico Cocito di Alba.
«L’incontro, – spiega Cristina Barale -, si propone di ripercorrere, attraverso la lettura delle cinque opere monumentali in mostra a Cuneo, il linguaggio pittorico dei maestri veneziani del Cinquecento. Il primato del colore unisce il luminismo dell’ultimo Tiziano e il cromatismo di Paolo Veronese al colore-forma di Tintoretto. Le cinque tele, realizzate a Venezia tra il 1560 e il 1565, sono l’emblema di quella che è stata definita la civiltà del colore, destinata a esercitare una grande influenza sulle future generazioni di artisti».
La mostra allestita a Cuneo ospita cinque grandi pale d’altare dei maestri del Rinascimento veneto: l’Annunciazione di Tiziano, il Battesimo di Cristo e la Resurrezione di Cristo di Veronese, l’Ultima Cena e la Crocifissione di Tintoretto.
Le conferenze potranno essere seguite anche on line ai link: https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZckd-uorD0vHdBuen0YUX_FLlpzpuUEnb6Z o https://tinyurl.com/ICOLORIDELLAFEDE
È possibile iscriversi fin d’ora per semplificare le iscrizioni. Ai partecipanti, su richiesta, sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Bruna Bonino
