BRUXELLES Si parla di vino e di etichette al Parlamento europeo e nella sede istituzionale che la Regione Piemonte ha a Bruxelles. «Come delegazione italiana abbiamo preso una posizione netta al Comitato europeo delle Regioni» e «alla commissione Nat abbiamo ottenuto di inserire nel dibattito» sul cibo sostenibile il tema «dell’etichettatura dei prodotti alimentari».
Lo ha detto ieri, mercoledì 29 marzo, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine di un evento negli spazi della sede della Regione a Bruxelles. «Abbiamo presentato quattro emendamenti, e siamo fiduciosi che almeno tre su quattro riusciremo a portarli a casa e in quel modo noi otterremmo» il principio secondo cui «uno Stato membro non può fare quello che gli pare, come sta facendo l’Irlanda» andando a compromettere «l’equilibrio del mercato sul suo territorio, perché queste sono scelte che creano degli squilibri di mercato», ha aggiunto.
Oggi è in programma al Parlamento europeo il convegno dal titolo In vino veritas in difesa del vino italiano contro la decisione irlandese di voler scrivere “nuoce gravemente alla salute” sulle etichette del vino. «Non distinguere l’uso dall’abuso è un errore enorme», spiega Cirio.
