MADONNA DEL PILONE Dopo i preparativi per la ricorrenza dei 100 anni dell’erezione a parrocchia, il 23 luglio è stato un giorno di festa. Alle 10 la Messa celebrata dal parroco don Beppe Brunato e concelebrata da don Bernardo Petrini, collaboratore parrocchiale nella Villa Bonadè. Il parco ha riunito qualche centinaio di fedeli.
Al termine della Messa è partita la processione che ha raggiunto la chiesa parrocchiale, dove è terminata con la benedizione a tutti i fedeli.
Un momento più culturale è seguito nel salone parrocchiale, dove si è presentata la pubblicazione “In cammino da cent’anni” da Patrizia Bravo, la curatrice dell’opera insieme a Serena Gennero che ha seguito la parte fotografica. La pubblicazione è stata presentata alla presenza del parroco don Beppe Brunato e del Sindaco di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro e sono state distribuite le copie prenotate.
Al termine un momento di rinfresco e poi il pranzo per i sacerdoti che hanno prestato servizio nella comunità di Madonna del pilone. A molti è venuto in mente il gran lavoro che per 34 anni ha fatto il braidese don Filippo Barbero, che ha vissuto gli ultimi 12 anni della sua vita al santuario della Madonna dei fiori. Un sacerdote che leggeva i segni dei tempi, che 50 anni fa aveva previsto come le nostre parrocchie sarebbero state sguarnite di sacerdoti e che i laici, da lui sapientemente preparati ancor oggi sono la linfa delle comunità di Madonna del pilone e di Boschetto (frazione di Bra). Si perché nel 1986, aveva riunificato in una sola parrocchia le due realtà parrocchiali rurali in un’unica parrocchia “Maria Madre della Chiesa”. Si perché Madonna del Pilone, pur essendo sotto il comune di Cavallermaggiore, gli abitanti fanno molto riferimento a Bra.
Lino Ferrero
