ALBA I Carabinieri hanno rintracciato il ladro ma della medaglia d’oro si sono perse le tracce: l’uomo l’aveva portata a un negozio compro oro ma il negoziante non l’aveva accettata visto lo scarso valore economico, tanto che l’autore del reato se ne è disfatto immediatamente.
Il furto
Nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2023, era riuscito a introdursi nel palazzo del Comune di Alba e, raggiunto l’ufficio del Sindaco, aveva rubato la medaglia d’oro al valor militare concessa alla città nel 1949 dal Presidente della Repubblica per la partecipazione alla lotta partigiana.
Il sospettato, un uomo domiciliato a Genova che vivrebbe di espedienti, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, dopo aver infranto la cornice di vetro che custodiva la medaglia si è impossessato della stessa, allontanandosi dalla città in treno.
Le ricerche
Le indagini, subito avviate dai Carabinieri della Compagnia di Alba, con il supporto del nucleo investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Cuneo, hanno permesso di identificare in breve tempo l’autore del reato e hanno condotto i militari a un negozio compro oro di Genova ove il sospettato avrebbe tentato di vendere la medaglia.
Nei confronti dell’indagato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, che ha diretto le indagini, ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini in relazione al furto.
La nuova medaglia: preventivo da 1.500 euro
Intanto l’Amministrazione comunale sta procedendo all’acquisto di un duplicato e , dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del servizio onorificenze del Ministero della difesa ha accettato il preventivo dell’Istituto poligrafico e zecca dello Stato per la produzione di una medaglia in oro del diametro di 33 millimetri e del peso di 25 grammi. Il costo per le casse comunali, comprese le spese di trasporto, è di 1.538,78 più Iva.
