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L’ortopedia dell’ospedale di Verduno ha realizzato 727 impianti di protesi nel 2023

727 gli impianti protesici realizzati con successo fra anca, ginocchio e spalla nei pazienti del nosocomio di Verduno

VERDUNO L’Asl Cn2 annuncia un importante risultato ottenuto dalla struttura complessa di ortopedia e chirurgia protesica dell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno: il raggiungimento, nel solo anno 2023, di quota 727 impianti protesici per curare problematiche chirurgiche altrimenti irrisolvibili localizzate a livello del ginocchio, della spalla o dell’anca.

Si tratta di uno dei più alti numeri di impianti protesici realizzati annualmente da équipe singola in una struttura pubblica a livello piemontese (in media più di 2 al giorno, festivi compresi). Un dato che conferma l’ortopedia del Ferrero come uno dei più attivi centri italiani impegnati in questo tipo di interventi. A essi, per delineare appieno l’impegno della struttura, vanno aggiunti i 1.062 interventi di natura non protesica, che portano l’operatività totale del reparto a ben 1.789 interventi annui.

«È per noi motivo di orgoglio che così tante persone decidano ogni anno di affidarsi alla nostre cure. Mettiamo passione in ogni nostra attività e il raggiungimento di questo rilevante traguardo testimonia il grande impegno di tutti i medici e gli infermieri con cui ho l’onore di lavorare quotidianamente», dichiara Marco Schiraldi, direttore della struttura di ortopedia e chirurgia protesica, che prosegue: «Interventi conservativi e protesici vengono sempre condivisi con il paziente, a cui vengono spiegati rischi e benefici di ogni trattamento, anche con opuscoli informativi e video didattici, per ottimizzare il risultato clinico. Lo studio bi e tridimensionale della patologia e il ricorso, quando possibile, all’utilizzo di tecniche mini-invasive permettono di scegliere per il paziente il trattamento migliore, incoraggiando la ripresa dell’articolazione operata anche nel pomeriggio stesso e consentendo un recupero funzionale possibilmente privo di complicazioni».

L'ortopedia dell'ospedale di Verduno ha realizzato 727 impianti di protesi nel 2023 1

Conclude Schiraldi: «Il conseguimento di questo importante obiettivo è il prodotto di un grande lavoro di squadra. Voglio ringraziare tutti i sanitari della sala operatoria, degli ambulatori, del reparto pre-ricovero, nonché la direzione aziendale dell’Asl Cn2 per la fiducia accordata e il supporto che non ci ha mai fatto mancare. Un sentito ringraziamento anche alla Fondazione Ferrero di Alba per il prezioso supporto che ci ha dato nell’acquisire moderni sistemi motorizzati di mobilizzazione anca e ginocchio, fondamentali per integrare l’assistenza prestata dai fisioterapisti e agevolare la ripresa nel post intervento».

«Mi complimento con il dottor Schiraldi e con tutti i colleghi che insieme a lui hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato di grande rilievo», dichiara Massimo Veglio, direttore generale Asl Cn2. «Grazie al loro impegno, la nostra ortopedia è diventata un esempio di professionalità in grado di attrarre pazienti anche da territori esterni alla nostra Azienda sanitaria, sia a livello regionale sia da fuori Regione».

La struttura complessa di ortopedia e Traumatologia dell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno si occupa della diagnosi e del trattamento delle principali patologie ortopediche e traumatologiche, in regime ordinario e in urgenza. Particolare attenzione viene rivolta al trattamento delle malattie infiammatorie e degenerative articolari attraverso cure mediche o chirurgiche (conservative, artroscopiche e di sostituzione protesica) con le più moderne e validate tecniche chirurgiche disponibili, nel maggior rispetto e nella salvaguardia degli aspetti umani dei pazienti. Inoltre si occupa anche della traumatologia dello sport (chirurgia legamentosa, ricostruttiva, articolare del ginocchio dell’anca e della spalla), della traumatologia articolare e delle ossa lunghe.

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