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Quando il Tango aiuta gli affetti da Parkinson: serata di successo a Bra

BRA Apprezzata, coinvolgente e partecipata la serata dedicata al tango argentino, che si è svolta ieri (giovedì 21 marzo) al centro polifunzionale Arpino. Organizzata dall’associazione culturale Albedo, in collaborazione con Brarte e la consulta cittadina delle pari opportunità e il patrocinio della città di Bra, la serata intitolata Tango, il potere di un abbraccio ha esplorato la storia di uno dei balli più noti al mondo, dalle origini alle moderne applicazioni come supporto ai malati di Parkinson.

Protagonisti della serata sono stati l’associazione A.ma.r, i cui ballerini si sono esibiti evidenziando le evoluzioni coreografiche del tango, e l’associazione Parkimaca, il cui presidente, Claudio Rabbia, autore del volume La mia vita con il Parkinson sulle note del tango, da tempo è impegnato nel dimostrare e divulgare il supporto che tale ballo può arrecare a chi è colpito dal morbo. Con lui sul palco del centro polifunzionale si sono esibiti in balli e interpretazioni musicali altri soggetti che, colpiti dal Parkinson, hanno tratto beneficio dalla pratica del tango.

Durante la serata è stato proiettato il trailer del film Tango della vita alla presenza della regista Erica Liffredo e presentato anche un filmato inedito relativo alla sperimentazione realizzata dall’Istituto auxologico italiano in collaborazione con il Cnr, a Cuneo, per misurare i cambiamenti che il tango apporta al movimento di chi è affetto dal morbo di Parkinson.

Valter Manzone

 

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