MONTÀ Dopo il ritiro dalla contesa elettorale del sindaco in carica Andrea Cauda, è arrivata la notizia della candidatura a primo cittadino di Gianluca Costa, 52 anni, avvocato, coniugato con Lorena e padre di Beatrice e Cecilia.
Sarà l’unico aspirante sindaco o, come si vocifera in paese, dovrà vedersela con un altro sfidante? Presto lo sapremo. Per ora, registriamo le dichiarazioni del candidato.
Perché ha scelto di candidarsi alla guida del paese?
«La forte passione politica che mi anima sin da diciottenne, mi ha portato ad avere importanti esperienze amministrative, a cui si aggiungono quella nel campo del volontariato dell’ultimo decennio presso le associazioni montatesi. Gli impegni da consigliere comunale a Montà (2009-2014) e a Torino (2001-2006) mi hanno anche consentito di approfondire i tempi dell’Amministrazione di un Comune».
In paese quali altri incarichi ha avuto?
«Sono stato presidente della Polisportiva montatese dal 2016 al 2022 con l’obiettivo di promuovere al meglio lo sport in paese e dal 2019 sono vicepresidente dell’associazione culturale Montata Fangi, che ha lo scopo di sostenere, realizzare e gestire attività di promozione, conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio presenti sul territorio montatese. Ho scelto di ricandidarmi perché mi è stato chiesto da tanti amici del paese, perché ritengo di avere le competenze professionali per poter gestire questo incarico. Inoltre ho maturato un forte legame con Montà e il suo tessuto sociale».
A che punto siete con la formazione della lista?
«Ho iniziato il mio percorso di avvicinamento alla candidatura a sindaco oltre un anno fa, coinvolgendo poco per volta persone che reputavo adatte a formare una squadra coesa e disponibile a dedicare il proprio tempo ad amministrare il Comune nell’interesse dei cittadini. Ritengo che fare l’amministratore di un Comune di quasi cinquemila abitanti sia una cosa seria, che non si può improvvisare. La formazione della mia lista si è conclusa a gennaio e a febbraio abbiamo organizzato un corso di formazione per prepararci seriamente alla candidatura ed essere pronti, se saremo chiamati ad amministrare Montà, ad attuare il nostro programma elettorale».
Può indicare un aspetto caratterizzante del vostro programma?
«Non ho la bacchetta magica, ma ho scelto una squadra di donne e di uomini che, ognuno per le proprie competenze, saranno capaci di portare il loro contributo concreto per far sì che Montà sia un bel luogo in cui vivere. Ritengo che occorra ridare slancio al nostro paese. Essere concreti nella cosa pubblica, proseguire in quanto di buono i sindaci che mi hanno preceduto hanno realizzato e migliorare ciò che è possibile, sempre nell’interesse della nostra comunità».
Giorgio Babbiotti
