
TORINO Il Consiglio di indirizzo della fondazione Cassa risparmio di Torino, ha chiuso il mandato guidato da Fabrizio Palenzona e ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2023 per poi nominare i nuovi componenti che resteranno in carica per quattro anni.
Tra le novità c’è l’allargamento del Consiglio di indirizzo che sale da 18 a 22 componenti, designati per la maggior parte dalle istituzioni e dagli enti del territorio tra cui la Provincia di Cuneo che ha nominato l’albese Roberta Ceretto dell’omonima azienda vinicola.
Il nuovo Consiglio di indirizzo è così composto:
- Davide Franco (Regione Piemonte)
- Giampiero Leo (Regione Piemonte)
- Luisa Vuillermoz (Regione autonoma Valle d’Aosta)
- Paola Allamano (Comune di Torino)
- Claudio Lubatti (Comune di Torino)
- Claudio Nicodemo Albanese (Città metropolitana di Torino)
- Roberta Ceretto (Provincia di Cuneo)
- Silvia Triglio Godino (Provincia di Alessandria)
- Alberto Rubba (Provincia di Asti)
- Paolo Luciano Garbarino (Province di Biella e Vercelli)
- Alice Colombo (Province di Novara e Verbania)
- Cristina Di Bari (Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino)
- Elisabetta Mazzola (Conferenza episcopale piemontese)
- Gianluca Gaidano (Comitato regionale universitario del Piemonte)
- Anna Maria Poggi (Comitato regionale universitario del Piemonte)
- Luca Settineri (Comitato regionale universitario del Piemonte)
- Pier Benedetto Francese (Unioncamere – Unione regionale delle camere di commercio del Piemonte)
- Elide Tisi (Terzo settore)
- Per quanto riguarda i cooptati sono stati nominati: Michele Rosboch, Giuseppe Tardivo e Fiorenza Viazzo. Il quarto consigliere cooptato verrà nominato successivamente.
I numeri della fondazione
L’esercizio si è chiuso con erogazioni sul territorio superiori a 70 milioni di euro, un avanzo d’esercizio pari a 121 milioni di euro, un patrimonio netto superiore a 2,5 miliardi di euro e una posizione finanziaria netta positiva per 652 milioni di euro.
