
BRA L’intelligenza artificiale, tema centrale degli ultimi anni, arriva alla Residenza I Glicini di Bra. Si tratta di un importante aiuto per tutti gli operatori della struttura, in modo da garantire maggiore sicurezza agli ospiti.
La nuova tecnologica si chiama Ancelia e per ora è utilizzata sul nucleo sperimentale del pianterreno. Il sistema è stato realizzato dall’azienda Teiacare e ha riscontrato molta approvazione nelle residenze di Torino, fino a raggiungere Bra.
Si tratta di un sensore collegato al letto, all’ospite e a un tablet, che segnala agli operatori dove è necessario un loro intervento. All’arrivo del paziente in struttura, quest’ultimo viene registrato sul gestionale, per la creazione di una sorta di profilo personale. A seconda del tipo di paziente, si impostano determinati allarmi che si attiveranno nel momento in cui l’ospite faccia qualcosa che non può o nel caso in cui non stesse bene.
Ecco come funziona:
La residenza di Bra ha deciso di adottare questa tecnologia nella fascia notturna, dalle 22 alle 6 del mattino, perché è l’attimo in cui ci sono meno occhi puntati sugli ospiti e la presenza di Ancelia facilita e velocizza l’intervento.
Chiara Bonetto
Leggi l’articolo completo sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola da questa mattina, 25 giugno.
