TASSE – IMPOSTE Il 17 giugno è scaduto il termine per il versamento dell’acconto IMU 2024 (l’imposta che si paga su tutti gli immobili di proprietà, tranne sulla casa in cui si è residenti), ma non tutto è perduto per chi non ha rispettato la scadenza. Grazie al ravvedimento operoso, è possibile regolarizzare la propria posizione con il Fisco entro due anni, beneficiando di sanzioni ridotte.
Cos’è il ravvedimento operoso?
Il ravvedimento operoso è uno strumento che permette ai contribuenti di mettersi in regola con il pagamento dell’IMU in ritardo, versando l’importo dovuto più una sanzione ridotta e gli interessi. L’entità della sanzione varia in base al tempo trascorso dalla scadenza: prima si paga, meno si spende.
Tipologie di ravvedimento e sanzioni
Esistono diverse tipologie di ravvedimento operoso, ognuna con una scadenza e una sanzione specifica:
- Ravvedimento “super breve” (entro 14 giorni): sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo;
- Ravvedimento “breve” (entro 30 giorni): sanzione dell’1,5% dell’importo dovuto;
- Ravvedimento “medio” (entro 90 giorni): sanzione dell’1,67% dell’importo dovuto;
- Ravvedimento “lungo” (entro 1 anno): sanzione del 3,75% dell’importo dovuto;
- Ravvedimento “lunghissimo” (entro 2 anni): sanzione del 4,29% dell’importo dovuto;
- Ravvedimento “ultrabiennale” (oltre 2 anni): sanzione del 5% dell’importo dovuto;
In tutti i casi, oltre alla sanzione ridotta, vanno aggiunti gli interessi giornalieri calcolati sulla base del tasso di riferimento annuale.
Come effettuare il versamento
Il versamento dell’IMU può essere effettuato tramite modello F24 o bollettino postale. Nel caso del bollettino, è necessario effettuare un pagamento distinto per ogni Comune in cui si possiedono immobili.
Chi deve pagare l’IMU?
L’IMU riguarda proprietari di immobili, titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), concessionari di aree demaniali e locatari di immobili in leasing. Sono esenti i proprietari di prime case non di lusso.
Agevolazioni ed esenzioni
Esistono diverse agevolazioni ed esenzioni per l’IMU, come quelle per immobili concessi in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado, immobili di pensionati italiani residenti all’estero e immobili occupati abusivamente. Alcune agevolazioni sono previste anche per i comuni colpiti da terremoti.
Come calcolare l’IMU dovuta
Per calcolare l’IMU dovuta, è necessario conoscere la rendita catastale dell’immobile, l’aliquota applicata dal Comune e eventuali detrazioni o riduzioni previste. È possibile utilizzare i numerosi calcolatori online disponibili o rivolgersi a un professionista.
Conseguenze del mancato pagamento
Il mancato pagamento dell’IMU entro i termini previsti comporta l’applicazione di sanzioni e interessi, che aumentano con il passare del tempo. In caso di mancato pagamento, l’Agenzia delle Entrate può avviare un procedimento di riscossione coattiva.