TRASPORTI Il Governo è al lavoro per aggiornare il Piano nazionale aeroporti e partono le voci di un declassamento dello scalo di Torino Caselle.
«In Commissione trasporti è stato ascoltato il viceministro Galeazzo Bignami sulla predisposizione del Piano aeroporti», spiega Roberto Pella, deputato piemontese di Forza Italia. «Raccogliendo le sollecitazioni del territorio, abbiamo rappresentato al Governo il timore di un declassamento da internazionale a nazionale dell’aeroporto di Torino: una decisione che avrebbe conseguenze negative per lo scalo, che serve milioni di cittadini, e la regione Piemonte, che si trova in una delle aree più produttive del Paese».
Il viceministro ha spiegato che la classificazione verterà su criteri oggettivi legati all’accessibilità degli aeroporti: «Auspichiamo che allo scalo piemontese, la cui valenza strategica non può essere messa in discussione, venga data la giusta importanza e ci faremo promotori per trovare la soluzione migliore nell’interesse dei cittadini e del territorio», conclude Andrea Caroppo di Forza Italia.
«Ho presentato alla Commissione trasporti del Senato la richiesta di audizione del ministro dei trasporti Matteo Salvini», dice Roberto Rosso, vicepresidente del gruppo di Forza Italia. «Sarà l’occasione per approfondire il tema delle grandi opere infrastrutturali indispensabili per il futuro dell’Italia e del Piemonte. Penso alla Torino-Lione, ai collegamenti transnazionali, alla realizzazione della seconda metropolitana di Torino che pensiamo non debba veder cancellata una fermata strategica per la periferia. Costituirà anche l’opportunità per potersi confrontare sulle voci di declassamento che si stanno rincorrendo in queste ore circa l’aeroporto di Torino. Siamo certi che avremo le rassicurazioni del caso dal ministro circa la strategicità del nostro hub di trasporto aereo capace in questi anni di attrarre migliaia di viaggiatori internazionali quale porta del Nord-ovest italiano. Il Piemonte resta centrale nell’azione del governo italiano».
