ALBA Al centro della terza commissione di questa sera, 8 agosto, è stato fatto il punto sulla situazione di Egea, dopo la chiusura dell’acquisizione da parte di Iren, avvenuta la scorsa settimana. Così ha precisato l’assessore al bilancio Gigi Garassino: «Nel giro di poche ore, dovremmo ricevere i bilanci del 2022 e del 2023 da parte dell’azienda: per il Comune sono essenziali, per definire il nostro bilancio consolidato, di cui fanno parte le società partecipate, tra cui a oggi anche Egea».
I conti del 2023 dovrebbero segnare una ripresa
In base a quanto riferito da Garassino, i due documenti verranno ratificati senza la votazione dell’assemblea dei soci, vista la situazione emergenziale. Per tornare ai conti albesi, l’Amministrazione Bo aveva chiuso il suo consuntivo inserendo i dati del 2021 del gruppo, in assenza dei conti del 2022. L’assessore ha commentato: «Già allora mi ero espresso in modo molto dubbio nei confronti di questa soluzione. Ora dovremmo rimettere mano a un documento di due anni fa e stiamo pertanto capendo come muoverci. Abbiamo richiesto anche il parere del collegio dei revisori: il nostro obiettivo primario è arrivare ad avere il bilancio 2023 e chiudere in questo modo i nostri conti in modo puntuale per il Consiglio comunale di settembre». Rispetto al 2022, l’anno peggiore, i conti del 2023 dovrebbero segnare una certa ripresa.
A settembre una commissione con il nuovo Ad
Il sindaco Alberto Gatto ha aggiunto: «Dal 1 agosto, è nata la nuova società, Egea holding. Ho già avuto modo di incontrare il nuovo amministratore delegato, Gianluca Riu: da parte sua, c’è la massima disponibilità a intervenire in commissione, visto che Egea eroga servizi fondamentali per la nostra città. Per quanto riguarda gli aspetti occupazionali, al momento l’azienda non ha subito alcun rallentamento dell’attività: sarà importante vedere il piano industriale, così come sarà fondamentale chiarire vari aspetti tecnici. Ci troviamo di fronte a un soggetto nuovo, con concessioni importanti in scadenza, a partire dal teleriscaldamento».
Arrivano i fondi per l’assistenza all’autonomia
Buone notizie invece sul tema dell’assistenza all’autonomia, per cui la “vecchia Egea” si era impegnata a stanziare 80mila euro all’anno, poi non pagati per il 2023. Ha concluso Gatto: «Abbiamo ricevuto una prima tranche di 40mila euro per lo scorso anno, a cui ne seguirà una seconda, con l’impegno a saldare anche il 2024».
Francesca Pinaffo
