ALBA La frazione albese di Piana Biglini convive a stretto contatto con una strada di grande percorrenza come la statale 231. Accanto ai vari benefici legati alla comodità di accesso alle vie di comunicazione, ci sono i problemi relativi al traffico.
Come rimarca Beppe Giachino, presidente del Comitato di quartiere, «da tempo chiediamo maggiori controlli della velocità. Servirebbe un limitatore, ne abbiamo già parlato con i Vigili. Qualcuno ha proposto un semaforo che si attivi quando si supera un certo limite, ma credo non sia la soluzione. Altrove, come in località Magliani a Scaparoni, è invece utilissimo».
Altro tema riguarda il passaggio di biciclette e pedoni: pur essendo parte di Alba, raggiungere il concentrico senza l’uso di veicoli è complicato. Mancano spazi per procedere in sicurezza fuori dalla sede stradale, «speravamo che, con la costruzione della rotonda di Scaparoni, si prevedesse una pista ciclabile o un marciapiede, ma al momento non c’è progetto». Con l’entrata in funzione dell’autostrada «auspichiamo che almeno i mezzi pesanti possano passare da un’altra parte».
A differenza di altri rioni «abbiamo esigenze diverse. Se la periferia è curata diventa un bel biglietto da visita per la città intera. La scorsa settimana, con il sindaco Alberto Gatto e l’assessore Davide Tibaldi, abbiamo fatto un sopralluogo per visionare le aree critiche. Servirebbe qualche telecamera in più, specie nel parcheggio presso la nostra sede».
Davide Barile