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Un giorno di lavoro alla Banca di Cherasco andrà alle Onlus del territorio

Da settembre a novembre ciascun collaboratore aderente all’iniziativa donerà un giorno di lavoro alle Onlus operanti nel territorio

Un giorno di lavoro alla Banca di Cherasco andrà alle Onlus del territorio

BRA Una nuova proposta, a servizio della comunità, seguendo il principio mutualistico che la contraddistingue, parte da Banca di Cherasco e vede interessati oltre un centinaio tra i suoi dipendenti.

Lo scorso anno con il progetto “Green team” i collaboratori erano stati coinvolti a gruppi in un concorso d’idee legato a sostenibilità ambientale e sociale, inclusione e trasparenza. Risultato: 25 idee presentate, tre progetti premiati e uno di questi appena entrato in fase di realizzazione.

Da settembre a novembre ciascun collaboratore aderente all’iniziativa donerà un giorno di lavoro alle Onlus operanti nel territorio, mettendo a disposizione non solo il tempo ma anche competenze e impegno. Una giornata da svolgere in ufficio, nella sede centrale o nelle filiali, che vedrà coinvolte a Bra la cooperativa Aghav che gestisce un centro diurno per disabili; la mensa sociale Caritas, l’emporio solidale della parrocchia di San Giovanni e il progetto Compitando, che offre sostegno scolastico alle famiglie in difficoltà. A Cherasco il progetto sosterrà la casa di riposo e l’associazione Il sorriso che si occupa di un centro di aggregazione; a Sommariva Bosco i dipendenti saranno impegnati nell’orto sociale messo a disposizione delle fasce più deboli della popolazione, mentre a Frossasco, nel Torinese, si darà una mano alla Caritas sia con l’emporio degli abiti usati sia per la consegna dei pacchi alimentari.

Commenta il presidente della banca Giovanni Claudio Olivero: «L’idea di prestare per un giorno i dipendenti per attività di volontariato rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione tra il mondo del lavoro e le necessità della comunità, nello spirito cooperativo che ci contraddistingue da oltre 60 anni. Aiutando gli altri sviluppiamo la capacità di ascoltare il prossimo».  

Cristiano Lanzardo

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